NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] di Filippo Canuti, commissario generale dell’esercito papale, e a Firenze su incarico di , 226, 272 s, 287; Cronaca cittadina. Notizie universitarie, in Gazzetta Piemontese, 18 gennaio 1868; Cronaca Cittadina. L’educazione popolare, ibid., 28 maggio ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] i rovesci militari subiti dalle truppe pontificie a Vicenza e dall'esercito sabaudo a Custoza segnarono, il 2 ag. 1848, la (25 luglio 1849).
Riparato a Genova per concessione del primo ministro piemontese M. d'Azeglio, il M. dette inizio a quello che ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] il 13 ottobre il vescovo di Mantova, che "gli eserciti sono mandati non per far male, ma per mostrar che III (1856), 1, pp. 81, 88, 89, 91; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, IV, Torino 1865, pp. 276, 284, 288, 296, 297; V, ibid. 1869, pp ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] , né la risollevava l’avvento di Gioberti al governo piemontese. Il M., che a ottobre aveva preso parte a «il pappagallo di Gioberti») approvandone il progetto di impiegare l’esercito per restaurare il granduca in Toscana, con conseguente rottura con ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] francese, e sul mutamento della politica italiana dopo la seconda disfatta piemontese a Novara.
Tra gli ultimi a lasciare l'isola, il smistava verso Torino (compresi i disertori dell'esercito austriaco), e dalle colonne del Piccolo Corriere confutava ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] nel segno di S. Filippo Neri. Ma chi soprattutto esercitò una forte influenza intellettuale sul giovane Rosmini fu lo zio il principale obiettivo sabaudo. In effetti, il governo piemontese non accolse il progetto di Rosmini, temendo una diminuzione ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] nuovo re Carlo Emanuele III, l'onnipotente dominatore della politica piemontese. Il 21 ott. 1733, quando era alle sue prime battute . Mentre riconduce sul piede di pace gli organici dell'esercito, egli progetta, nel 1757, di istituire scuole di ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] non era disposta a mettere in discussione la piazzaforte piemontese, rivendicava l'annessione di Metz, Toul e il 10 maggio 1646, diede appoggio organizzativo e logistico all'esercito francese, inviò all'assedio di Orbetello soldati reclutati da ...
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RIVETTI
Riccardo Martelli*
– Famiglia che ha dato vita a una delle più longeve dinastie dell’imprenditoria italiana, tuttora in attività.
Il primo di cui si ha notizia è Bartolomeo Rivetto (1743-1815), [...] del podere che aveva ereditato dal padre, [chi,GBD ?] prima esercitò il mestiere di fabbro ferraio e poi, nel 1825, entrò aveva prima della guerra: controllava infatti la Finanziaria piemontese-lombarda, il Gruppo finanziario tessile di Torino, la ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] un anti-Lamartine, una serie di articoli sulla Gazzetta piemontese che lo segnalavano come poeta e storico sensibile al fatto penale […], Moltke ci mostra come dobbiamo ordinare l'esercito e preparare le nostre fortificazioni, Gregorovius viene a ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...