BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] con l'arma più adatta, e cioè con adeguate e rilevanti variazioni del saggio di sconto, perché bloccata dalla legge piemontese sull'usura (modificata poi appositamente con la legge 5 giugno 1857).
A partire dal 1856 le azioni della banca vennero ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] di Torino, nel giugno 1796 si arruolò nell'esercito francese (27 legère) come soldato semplice. Presente pp. 138-142; S. Curto, All'ombra dei cipressi, in Boll. della Società piemontese di archeol. e belle arti, XXXIII-XXXIV (1969-70), pp. 5-9; D. ...
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VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna
Pierangelo Gentile
VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna. – Nacque a Torino il 24 luglio 1759, secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia [...] l’Austria. Dissociatosi dall’iniziativa e rifiutatosi, come generale dell’esercito, di mettere in assetto l’armata per i nuovi scopi Novarese e l’Alessandrino) al rientro dell’ex alleato piemontese sceso a patti con la Francia, permisero la partenza ...
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VALLETTA, Vittorio
Franco Amatori
– Nacque a Sampierdarena (dal 1926 parte del Comune di Genova) il 28 luglio 1883, in una famiglia legata ai valori risorgimentali. Il padre Federico, palermitano, era [...] un ufficiale dell’esercito, mentre la madre, Teresita Quadrio, di origini nobili, era figlia di un ammiraglio che prestava amicizia con Broglia; ormai noto nei circoli industriali piemontesi, venne assunto come direttore amministrativo, proprio per ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] aver tradito la causa nazionale ordinando il ritiro dell'esercito napoletano dal fronte di guerra. Sottoposto a vigilanza di C. Poerio le proprie perplessità sull'alleanza franco-piemontese, giacché temeva la preponderanza francese nella penisola; ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] di Girgenti, Terni, Forli e infine Napoli, dove esercitò l'insegnamento ininterrottamente dal 1904 al 1912.
La sua torinesi, non esitò ad abbracciare la storia politica con La rivoluzione piemontese del 1821 (Torino 1921). Fra il 1920 e il 1925 ...
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UMBERTO III, conte di Moriana Savoia
Paolo Buffo
UMBERTO III, conte di Moriana Savoia. – Nacque intorno al 1135 verosimilmente entro i domini sabaudi; la tradizione che lo vuole nato ad Avigliana non [...] Bertoldo IV di Zähringen, offrì al sovrano – il cui esercito, decimato dalle febbri, era bloccato tra forze ostili nella comitale abituata a muoversi in totale autonomia nella politica piemontese e borgognona e un sovrano che non rinunciò mai ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] dal Buonarroti a Bellinzona per prendervi contatto con l'esule piemontese del '21 Malinverni; questi pensò di farlo incontrare a affidò a Milano l'incarico di Commissario generale dell'esercito francese con il compito di provvedere ai soldati malati ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] capo di una eventuale sollevazione. Fallito il moto piemontese e bloccato così sul nascere il tentativo insurrezionale ottenne una pensione quale ex generale di brigata dell'esercito francese. Presidente della Commissione dei sussidi ai profughi ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] rientrò in Italia. A Torino chiese inutilmente di essere arruolato nell'esercito regio: il suo passato di mazziniano lo rendeva probabilmente sospetto non solo all'ufficialità piemontese ma allo stesso Garibaldì, che lo accolse tra le sue file senza ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...