Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] sue personali esperienze di imprenditore ("da oltre otto lustri esercito la piccola e la grande cultura in varie provincie italiane di vari giornali, tra i quali Il Sole, La Gazzetta piemontese, Il Secolo e con più frequenza Il Popolo romano, egli ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] un materiale prodotto dall’industria cartaria piemontese che garantiva grande resistenza alla tensione sistema di prefabbricazione della casa (1944). Rifiutatosi di arruolarsi nell’esercito della Repubblica di Salò (cosa che gli avrebbe garantito la ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] sensibilità ed esperienza diverse da quelle del moderatismo piemontese, poteva osservare che la Rivista, tra "i , 32; C. Rinaudo, Frammenti di un diario del 1866 di L. C., in Esercito e nazione, IV (1929), pp. 557-61; C. Cavour, Epistolario (ed. naz ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] ’Università di Torino. Seguendo il percorso paterno, esercitò la professione forense e divenne poi vicesegretario comunale 1900 quale viatico per la successione al vecchio statista piemontese quando questi si fosse ritirato dal potere. Tuttavia ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] proposta di abolire la pena delle bacchette ancora in uso nell'esercito borbonico era in evidente collegamento con la lezione di C. Beccaria con fanatismo da neofiti i pregi del sistema di vita piemontese, il C. conserverà sempre il senso di una ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] gran parte della gioventù colta, aristocratica e borghese, esercitò, per l'ingegno riconosciutogli, una grande attrazione, spintovi dall'inclinazione democratica e dall'amicizia rinsaldata nell'esilio piemontese col Depretis. Assieme al quale ed a G. ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] Charles Hermite e Felice Casorati. Accolta con favore, esercitò notevole influenza.
Hermann Minkowski nell’articolo sui concetti di una formula che, trasmessagli dal matematico piemontese, fu inserita nella seconda edizione del suo Cours ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] di un gusto e di uno stile, il C. esercita spesso sul lettore una salutare reazione, dandogli un complesso ambivalente erede di quella cavouriana.
L'ammirazione per la linea piemontese Cavour-Giolitti gli consentiva ben poche concessioni. Tutt'al ...
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MORDINI, Antonio
Fulvio Conti
MORDINI, Antonio. – Nacque a Barga, in provincia di Lucca, il 1° giugno 1819 da Giuseppe e da Marianna Bergamini.
Il padre, membro di un’agiata famiglia da oltre un secolo [...] chiari a Nicola Fabrizi il 15 marzo 1859: «Se il governo piemontese inizia la guerra al grido Viva l’unità italiana, il nostro il 29 agosto con lo scontro fra le camice rosse e l’esercito regolare in Aspromonte. Non solo non riuscì nel suo tentativo, ...
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ROMANI, Felice
Alessandro Roccatagliati
– Battezzato Giuseppe Felice Romano, nacque a Genova il 31 gennaio 1788, primogenito di Angelo Maria e di Geronima Viacava.
Ebbero possedimenti in Moneglia, poi [...] di direttore-compilatore del quotidiano governativo ufficiale La gazzetta piemontese. Per un compenso annuo minimo (9180 lire austriache) che ad alcuni circoli torinesi avversi apparve offensiva dell’esercito e del monarca stesso, il nuovo governo lo ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...