MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] , capitano di cavalleria nell’esercito sardo, morì nel 1855; Ludovico, ufficiale nell’esercito pontificio, al comando del temporale, sollevando le perplessità dei giornali monarchico-liberali piemontesi – in particolare de Il Risorgimento – e una ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] nucleo principale della rivolta antiborbonica. La reazione dell’esercito fu feroce e la repressione costrinse all’esilio e a Nizza, raggiunse Musolino a Torino. Durante l’esilio piemontese ebbe modo di estendere le sue amicizie e, in particolare, ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] di coscienza dell'impegno civile. Rientrato a Perugia, non esercitò la professione veterinaria, perché ormai gli interessi umanistici e [1857], 2, pp. 35-70). Nella capitale piemontese però inizialmente si trovò a condurre vita grama, aiutandosi con ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] Per nascita ed esperienze fu antipiemontese e antipermanente, ma i suoi interessi lo spinsero sempre verso l'esercito, baluardo sabaudo e piemontese. Da patriota e combattente che era, si fece conservatore e fu personalmente attaccato e bollato dalla ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] pur senza partecipare in realtà mai alla vera vita politico-culturale piemontese né al tempo del "metodo storico" né da quando, stabile dimora. Conseguita ben tosto la libera docenza, l'esercitò all'università di Torino, dove l'anno accademico 1892- ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] cominciando anche la professione di avvocato, che esercitò per qualche tempo presso lo studio dell' 144, 249, 253, 263, 333; G. Contini, Prefazione a Racconti della scapigliatura piemontese, Milano 1953 (poi in Varianti, cit.), pp. 533-66; G. Mariani, ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] Al crollo dell'Impero il C. si dimise dall'esercito francese e rientrò in patria, ove venne ammesso Roberto d'Azeglio, I (1790-1846), Roma 1965, pp. 33 ss.; Id., I moti piemontesi del 1821, in Riv. della Guardia di finanza, XXI (1972), pp. 167 s. Per ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] tra Francesi e Imperiali in Piemonte egli era stato nominato negli eserciti cesarei uditore di guerra. Lo teneva caro il duca di giurista. Accolta con favore tra i contemporanei giuristi piemontesi, l'opera si trova sovente richiamata negli scritti ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] , e il 17 ag. 1862 ad Asti, dove esercitò le funzioni di sottoprefetto fino al settembre 1867, quando, Regno d'Italia, Bologna 1954, pp. 343 s.; Il nostro Prefetto, in Gazz. piemontese, 6 marzo 1884; E. Lineo, Ricordo, Roma 1898, p. 42; D. Farini ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] che, per gestirlo, egli si unì alla Unione banche piemontese e subalpina costituendo, il 25 giugno 1894, la società detenuti, allo scopo di produrvi derrate e foraggi per l'esercito; ma la combinazione, che coinvolgeva i ministeri dell'Interno, delle ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...