CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] questi soprattutto da Fedele Carutti, già ufficiale nell'esercito sabaudo, occupato ora a condurre la modesta si tratta di opere di affiancamento e stimolo della politica piemontese di quegli anni, finanche nella ricerca della giusta strada nei ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] (il cognome del nonno era Saragattu-Mulinas). Trasferitosi a Torino nel 1882, vi esercitò la professione forense, ma fu anche cronista giudiziario per la Gazzetta Piemontese e brillante poligrafo. La madre (1872-1965) era la figlia di un noto ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] e partecipò alla secoqda campagna, contro l'Austria con l'esercito sardo, come addetto allo Stato Maggiore della divisione Bes. carica di governatore delle Romagne, dopo il ritiro del commissario piemontese, Massimo d'Azeglio. Il C. accettò; ma, ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] Milano e quello di Ostenda. Con i puledri per certi versi si esercitò nell’arte del comando, poi trasferito nel dominio sugli attori.
A Parigi della nuova borghesia e all’annessione allo Stato piemontese. Umori che rimbalzavano anche altrove da una ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] democratici erano in minoranza; e su questo Comitato il governo provvisorio esercitò un controllo così stretto che il 31 marzo il C. e politica egemonica e di "fusione" sviluppata dalla monarchia piemontese a partire dal 1848, che aveva portato alla ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] lo induceva ad elogiare anche l’esercito napoletano e a sottolineare le potenzialità 1889 Margherita Piacenza vedova del C. lasciò alla Sovrintendenza degli Archivi di Stato piemontesi 1.920 lettere dirette al C. da 287 corrispondenti, tra cui Artom ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] legazione a Napoli, lo dissuase dal farlo.
In quanto ai moti piemontesi, il padre temeva che, se non fosse stato a Roma, vi vita dei miei figli, le mie armi, i miei tesori, il mio esercito, tutto, sarà speso per la causa italiana ".
L'A. non aveva ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] e a prendere parte ai lavori parlamentari. La Gazzetta piemontese, in questa circostanza, pubblicò un articolo nel quale nome di Alfonso XIII". Antimilitarista, fu contro il potenziamento dell'esercito e della marina da guerra, cui anche in Italia si ...
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SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] di cavalleria, fu sul Reno con le truppe imperiali opposte all’esercito di Luigi XIV. Nel 1690, anno in cui giunse in Italia Luigi Girolamo Malabaila di Canale e il potente ministro piemontese Carlo Vincenzo Ferrero d’Ormea.
Un inventario manoscritto ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] Aosta si schiera con loro; mentre il Leganés con l'esercito regolare spagnolo conquista Verrua e Crescentino, alla fine di aprile 1869, pp. 158-165, 315-330; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, Firenze 1869, VI, pp. 3-174, 241 ss.; A. D. ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...