BONARDI, Francesco
Arturo Bersano
Nacque in Villanova, presso Casale Monferrato, il 30 genn. 1767, da Domenico e da Caterina Demichelis; il padre era un piccolo proprietario e artigiano ed il nonno [...] con giubilo e favorì, nel 1798, l'ingresso dell'esercito rivoluzionario a Casale; non rinunciando, per la sua condizione G. B. Marochetti, che per protesta contro la politica napoleonica di accentramento si era dimesso dalla prefettura della Stura, e ...
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PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] nuovo presidente del rinnovato Istituto nazionale. In entrambe le cariche esercitò una grande influenza, che fece di lui uno dei personaggi più rappresentativi e influenti del regime napoleonico. Il re-imperatore lo nominò altresì conte della nobiltà ...
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GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] atteggiamento assai poco sollecito sul problema delle forniture d'armi all'esercito e alla Civica sembrò dare ragione a quanti, incuranti del suo passato di ufficiale napoleonico, avevano giudicato troppo timida la politica appena inaugurata dal papa ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] subito nella magistratura come giudice di pace a Cambiano (aveva quindi aderito al regime napoleonico, come il padre che, dopo lo scioglimento dell'esercito sardo, aveva ripreso servizio in quello francese). Conseguì la laurea in utroque iure il ...
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FRANGIPANE, Cintio
Livio Antonielli
Nacque a Udine il 9 marzo 1765, dal conte Nicolò e da Laura dei conti Maniago. La famiglia paterna, da secoli investita dei feudi di Castel Porpetto e di Tarcento, [...] F. accompagnò la viceregina a Mantova, dove era attestato l'esercito italico di Eugenio di Beauharnais, e per questo non ebbe pp. 346 s.; T. Casini, Di alcuni cooperatori italiani di Napoleone I, in Ritratti e studi moderni, Milano-Roma-Napoli 1914, p ...
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PES, Emanuele, marchese di Villamarina
Piero Del Negro
PES, Emanuele, marchese di Villamarina. – Nacque a Torino il 15 novembre 1777, quarto figlio maschio del marchese Salvatore e di Teresa Vittoria [...] seul coup la nouvelle machine», vale a dire il sistema napoleonico, «et y substituer l’ancienne» (La révolution piémontaise 1831-1842, Roma 1987, ad ind.; Id., Dall’armata sarda all’esercito italiano (1843-1861), Roma 1990, ad ind.; N. Nada, Il ...
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PENNELLA, Giuseppe
Marco Cristante
– Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) l'8 agosto 1864 da Antonio e Maddalena Plastino.
Entrato come allievo alla scuola militare Nunziatella di Napoli nel 1877, [...] urgente. Il problema dei quadri nel R. Esercito italiano (Roma 1902). Successivamente si concentrò sull'istruzione ; Prefazione a A. Ghelli, Napoleone. L'uomo, il sistema napoleonico, i principi della guerra napoleonica, Firenze 1923.
Fonti e Bibl ...
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FERRI, Francesco Maria
Livio Antonielli
Nacque a Padova il 9 giugno 1781, dal conte Giovanni Giuseppe e dalla contessa Leopoldina di Starhemberg.
La famiglia, di origine vicentina, si era arricchita [...] .
Egli si mise in luce quando, a seguito della vittoria napoleonica di Austerlitz e poi della pace di Presburgo, si decise l ex veneti si trovarono esposti all'azione incrociata dell'esercito austriaco e delle bande di insorti (soprattutto tirolesi), ...
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BARATELLI, Flaminio
Aldo Berselli
Nacque a Fiscaglia, frazione di Migliarino (Ferrara), nel 1776. Fuggito il padre per evitare una pena per delitto comune, il B. trascorse una fanciullezza e una giovinezza [...] irregolarità e di falso.
Perduto l'appoggio del governo napoleonico per la sua torbida attività, passò alla parte avversaria fu in pratica l'arbitro. Seguendo ancora una volta l'esercito austriaco, fu ad Ancona ove, secondo quanto narra egli stesso ...
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GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] sua sorella, la principessa Elisa Bonaparte Baciocchi.
Nominato senatore da Napoleone il 27 giugno 1805, nel 1806 il G. fu 4 maggio seguente, ossia fino all'arrivo dell'esercito austriaco. L'amministrazione provvisoria austriaca si protrasse fino ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...