CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Santucci, di Giuseppe, nacque a Roma il 6 maggio 1794. Secondo la tradizione familiare, si sarebbe arruolato, giovanissimo, nell'esercitonapoleonico. Nel 1814 aprì a Roma, al Corso, a palazzo Raggi, un laboratorio di orafo; nel 1815 prese la patente ...
Leggi Tutto
Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] il riscatto dei contadini si tradussero in un ulteriore processo di concentrazione della proprietà. Dopo le sconfitte subite dall'esercitonapoleonico, le leggi che il governo di Prussia varò nel 1807 e nel 1811, destinate a garantire la libertà dei ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le alterne sorti del 'risorgimento' italiano
Vittorio Marchis
Le alterne sorti del ‘risorgimento’ industriale italiano
L’Italia alle soglie del 19° sec. è un ‘paese povero’, ma soprattutto è ancora [...] a Padova, prosegue la sua formazione all’Accademia militare di Modena e diventa tenente del Genio. Ufficiale dell’esercitonapoleonico, nel 1817 entra nel Corpo degli ingegneri di acque e strade di Venezia, occupandosi di infrastrutture e diventando ...
Leggi Tutto
Da Olimpia ai giochi moderni
Roberto L. Quercetani
La parola inglese sport è sinonimo di divertimento, svago, passatempo. Deriva dal francese desport e significava inizialmente "svago, divertimento". [...] dallo Stato finlandese. Era Gioacchino Otta (1775-1848), napoletano, che dopo aver combattuto a lungo come ufficiale dell'esercitonapoleonico riparò in Scandinavia e fu prima maestro di scherma, poi insegnante di ginnastica all'Accademia di Abo (l ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con una tensione realistica capace di cogliere la tragicità dei fatti quotidiani, [...] di liquori a Marsiglia, dove vive con un’attrice, poi per lui ricomincia l’età dei viaggi: rifiutato nell’esercitonapoleonico, nel 1805 parte ugualmente con la Grande Armata al seguito del cugino; in Germania assiste alla battaglia di Jena, dove ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] Russia, dai costumi ai paesaggi, dalle classi alte a quelle umili. Così l'esperienza della tragica ritirata dell'esercitonapoleonico si travasa nell'incompiuta Histoire d'un prisonnier français e quella fatta in guerra nelle selvagge regioni di ...
Leggi Tutto
PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] un sarto originario di Novi Ligure, divenne il fornitore di vestiario e divise per le truppe e gli ufficiali dell’esercitonapoleonico stanziato in città. In simile circostanza mutò il suo cognome, in quanto dai francesi «con il loro accento veniva ...
Leggi Tutto
DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] , ma degradato a soldato semplice. L'anno dopo, però, essendosi distinto in un combattimento sotto Siena contro l'esercitonapoleonico, venne reintegrato nel grado di tenente. Da questo momento fino al 1806, distaccato al comando di una colonna ...
Leggi Tutto
NAVA, Gabrio Maria
Elena Riva
– Nacque il 17 aprile 1758 a Barzanò (Lecco), pieve di Missaglia e diocesi di Milano, da don Nicolò, capitano di cavalleria dell’armata imperiale asburgica, e dalla nobile [...] fu, infatti, tra le sue principali preoccupazioni di quegli anni. Quando l’entrata in Italia degli austro-russi costrinse l’esercitonapoleonico a evacuare Milano si prese cura dei feriti che i francesi dovettero abbandonare in città e gli ufficiali ...
Leggi Tutto
DUCHOQUÉ-LAMBARDI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Figlio di un colonnello belga dell'esercitonapoleonico, Alexandre Duchoqué di Tournai, e di Teresa Rutigni di Portoferraio, nacque il 5 luglio 1813 a [...] commesso nella segreteria della R. Consulta. Il 27 apr. 1840 sposò Clarice Fortini, figlia di Cesare, generale dell'esercito toscano. Negli anni seguenti proseguì nella carriera con successi che premiavano la sua notevole preparazione di giurista.
Il ...
Leggi Tutto
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...