GIOVANNETTI, Enrico
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 5 genn. 1833 da Giuseppe, già ufficiale napoleonico, dal 1835 comandante in capo dell'esercito lucchese, e da Anna Maria Crump.
Sull'esempio [...] .
Sempre nel 1864 il G. fu inviato in Danimarca a studiare lo scenario della guerra che aveva opposto l'esercito prussiano-austriaco a quello danese. In quello stesso periodo prendeva parte, in qualità di maggiore addetto al comitato di artiglieria ...
Leggi Tutto
GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] promozione al grado di sottotenente.
Nella crisi finale della dominazione napoleonica il G., pur di non passare con i dragoni sotto pur con pochi mezzi divenne ben presto uno dei migliori dell'esercito lucchese.
Il 26 dic. 1822 il G. fu nominato ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque il 1ºgenn. 1786 a Milano da Filippo e da Maria Bongiorni. È stata avanzata la attendibile supposizione che il C. fosse zio paterno di Carlo Cattaneo, che nella [...] 'industria, di cui era responsabile l'ex intendente dell'esercito italico F. Lampato e della quale era collaboratore Carlo come la formazione del C. fosse avvenuta in periodo napoleonico, e come egli avesse collaborato al Giornale italiano;ancora ...
Leggi Tutto
ASSERETO, Luigi Domenico
Nilo Calvini
Nacque il 9 apr. 1753 (secondo alcune fonti nel 1759) a Genova, da nobile famiglia originaria di Rapallo. Suo padre, Tomaso, si rese tristemente noto nelle giornate [...] uno sbarco a Genova in appoggio alle manovre dell'esercito austriaco, che doveva spingersi fino all'Adige e s., 47-51, 68, 104, 117 dell'estr.; V. Fiorini-F. Lemmi, L'età napoleonica, Milano s. d., pp. 462, 471, 803; E. Gachot, Le siège de Génes ( ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE, Giacomo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo [...] napoleonico nel liceo militare di Genova; quindi si perfezionò nello studio delle lettere sotto la guida di C. Leoni, con cui nel e l'Interno, infine due laici per le Finanze e l'Esercito. L'anno dopo il B. presentava al Bernetti un progetto meno ...
Leggi Tutto
BAVA DI SAN PAOLO, Gaetano Emanuele
Viviana Jemolo
Nato a Fossano (Cuneo) il 7 ag. 1737 da famiglia comitale piemontese, perse il padre, Ercole Giuseppe, all'età di cinque anni, e fu allevato dalla [...] dell'epoca. Ancora per qualche anno ebbe incarichi pressoché nominali nell'esercito e a corte, finché, in seguito a una malattia, dell'occúpazione francese senza subirne danni: dal regime napoleonico ebbe anzi la decorazione della Legion d'onore. ...
Leggi Tutto
BALABIO, Carlo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Milano 14 apr. 1759 da ricca famiglia di banchieri; compì gli studi prima a Monza e quindi a Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza.
Iniziò la professione [...] due reggimenti divennero tra i più famosi dell'esercito ed annoverarono anche in seguito ottimi ufficiali.
Vite dei primari generali ed ufficiali italiani che si distinsero nelle guerre napoleoniche dal 1796 al 1815..., Milano 1843, pp. 289-298; A ...
Leggi Tutto
BERTERO, Carlo Giuseppe Luigi
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Santa Vittoria d'Alba (Cuneo), il 14 ott. 1789, da Giuseppe e Anna Maria Abrigo. Compì gli studi di filosofia, sotto la guida di F. G. [...] segretario del Jury de Médecine, che, in regime napoleonico, corrispondeva al Magistrato del protomedicato. Alla restaurazione, costretto Giunto nell'isola della Grande-Terre nella Guadalupa, vi esercitò la medicina per quasi due anni, periodo in cui ...
Leggi Tutto
BOLDRINI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 22 dic. 1785 da Giuseppe e da Orsola Brunetti. Terminati gli studi filosofici nel 1805, entrò nel corpo delle guardie d'onore del vicerè [...] Italia, comandò uno squadrone di ussari ungheresi coi quali ebbe a combattere contro l'esercito di G. Murat.
Terminata la guerra con la seconda e definitiva caduta di Napoleone, il B. aprì a Brescia una scuola d'equitazione, che poi trasferì a Milano ...
Leggi Tutto
Metternich, Klemens von
Dino Carpanetto
L’artefice della Restaurazione europea
Uomo di Stato austriaco, il principe di Metternich fu uno dei protagonisti della Restaurazione, l’epoca durante la quale [...] del risolutivo conflitto, che portò all’uscita di scena di Napoleone, si fece promotore del Congresso di Vienna (1814-15). A ’Austria e il reazionario pronto a intervenire con l’esercito e con la polizia contro le forze liberali e patriottiche ...
Leggi Tutto
napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...