PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] febbraio 1806 la Dalmazia fu definitivamente ceduta dagli austriaci – tramite i francesi – al napoleonico Regno d’Italia. Paulucci ottenne di ritornare nelle file dell’esercito italico con il grado di maggiore e con le funzioni di aiutante comandante ...
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ROSELLI, Ercole.
Marco Ciardi
– Nacque ad Ancona il 15 maggio 1818 da Antonio, romano, e da Matilde Belelli, anconetana, di famiglia nobile.
Sposatisi il 17 maggio 1807, i genitori di Ercole ebbero [...] quelle del fratello minore. Antonio Roselli, ufficiale napoleonico distintosi nella campagna di Russia, entrò in di Mazzini, assunse la carica di comandante in capo dell’esercito della Repubblica romana, che era stata proclamata il 9 febbraio ...
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SERCOGNANI, Giuseppe
Piero Del Negro
– Nacque il 4 maggio 1781 a Faenza da Carlo e da Pasqua Ballelli, entrambi appartenenti a famiglie borghesi benestanti.
Primogenito e unico figlio maschio della [...] ai combattimenti, che precedettero la caduta del Regno napoleonico d’Italia. Dopo la fine di quest’ultimo transitò quale maggiore di fanteria nell’esercito austriaco, che non abbandonò quando l’esercito di Gioacchino Murat scese in campo contro gli ...
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SANGIOVANNI, Giosuè.
Fabio D'Angelo
– Nacque a Laurino (Salerno) il 15 gennaio 1775 da Pasquale, medico, e da Agnese Casalburi.
All’età di sei anni rimase orfano del padre e fu posto sotto la tutela [...] sostenne il governo rivoluzionario prestando servizio nell’esercito repubblicano in qualità di medico. Di delle lezioni al Muséum, a seguito della costituzione del Regno napoleonico nell’Italia meridionale, il 21 novembre 1806 venne suo malgrado ...
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REGIS, Michele
Piero Del Negro
REGIS, Michele. – Nacque a Costigliole Saluzzo (Cuneo) il 22 dicembre 1777 da Giuseppe e da Giacoma Roberti.
La famiglia, stando alla professione di un fratello di Michele [...] essere stato creato a posteriori.
In un primo tempo, Regis non riprese servizio nell’esercito piemontese, in quanto nella sua qualità di ex napoleonico avrebbe dovuto accettare la diminuzione di un grado. «Esponendo che in que’ giorni molto soffriva ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] 'amministrazione dei beni aviti.
Fu avverso al governo napoleonico, tanto da rifiutare di entrare nella guardia d'onore del Regno italico. Ma furono soprattutto, dopo il 1812, le decimazioni dell'esercito italico sui campi di Spagna e di Russia, che ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] col secondarne le violenze" (pp. 56 s.).
Nel periodo in cui il territorio pontificio fu annesso all'Impero napoleonico il F. militò nell'esercito austriaco, dove il 30 maggio 1812 era stato promosso tenente; nel 1813 passò poi con il grado di ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] con La Fayette in America, divenne colonnello del genio dell'esercito americano, diresse i lavori della difesa di Charleston nel 1780 passato poi nella carriera delle armi, divenne ufficiale napoleonico del 137º reggimento di fanteria.
Fonti e Bibl ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] zelo legittimista doveva servire a far dimenticare che nel periodo napoleonico si era mostrato molto conciliante con i nuovi governi, e che suo fratello Eugenio si era arruolato nell'esercito bonapartista. Nel 1821 il G. ottenne la carica di regio ...
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SALLIER DE LA TOUR, Vittorio Amedeo
Pierangelo Gentile
– Nacque a Chambéry, in Savoia, il 18 novembre 1774 dal barone Giuseppe Amedeo e da Adelaide Duclos d’Ezery.
Appartenente a una nobile casata savoiarda [...] d’Épierre (1793), dopo il trattato di Cherasco siglato tra Napoleone Bonaparte e gli emissari di Vittorio Amedeo III (tra i quali capitano dei dragoni. Nonostante la bruciante sconfitta subita dall’esercito piemontese, i La Tour, padre e figlio, ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...