Chirurgo (Mosogno, Canton Ticino, 1775 - Venezia 1843), medico militare della Repubblica Romana e poi dell'esercitonapoleonico in Italia. Nel 1807 ricevette la cittadinanza italiana e la nomina a professore [...] di clinica chirurgica e di chirurgo capo degli ospedali militari italiani e insegnò chirurgia a Venezia (1822). Studiò la patogenesi delle varici dell'arto inferiore e la terapia delle stesse mediante ...
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Patologo e chirurgo (Reggio nell'Emilia 1759 - Napoli 1846). Medico nell'esercitonapoleonico, chirurgo alla corte di Napoleone e del viceré Eugenio, prof. di chirurgia e ostetricia a Milano (1807), poi, [...] dopo un lungo periodo di viaggi, prof. di clinica chirurgica a Catania (dal 1824), compì studî sulle malattie dei paesi caldi, sulla chirurgia ostetrica e sulla legatura degli aneurismi ...
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Generale (Brescia 1769 - ivi 1845), fratello di Giuseppe, di Luigi e di Teodoro. Combatté nell'esercitonapoleonico nel 1797, 1799, 1800, poi in Catalogna (1808-10); occupò anche varie cariche civili e [...] resse i dipartimenti dell'Olona, dell'Agogna, del Serio e del Ticino ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] fu in Francia, dal giugno del 1804 al marzo del 1806, con la divisione italiana venuta ad accrescere il grande esercito che Napoleone andava radunando sulle rive della Manica contro la rivale Inghilterra, egli fu addetto a servizî sedentarî, a lui ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] Bonaparte re di Spagna, accompagnò la regina Giulia a Lione. Si recò quindi a Tolosa presso Napoleone, e di lì in Spagna, aggregato all'esercito francese nella guerra contro gli insorti spagnoli. Si distinse in varie operazioni, per cui ottenne il ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] una delicata missione a Milano. Fu anche a capo della guardia nazionale e coltivò il proposito di arruolarsi nell'esercitonapoleonico: nel gennaio 1806 l'amico cesenate Eduardo Fabbri, ardente patriota, ma ostile alle armi straniere, in una sua ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] della chiesa di S. Maria Maggiore e apparire in spettacoli musicali nei teatri di Bergamo.
Nel 1808 si arruolò nell'esercitonapoleonico e partecipò alla campagna contro l'Austria; nel 1809 si trasferì con il suo reggimento in Spagna, dove fu all ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] e vi pose il proprio quartier generale. Il piccolo Granducato dové fornire all'esercitonapoleonico due battaglioni e procurare viveri ed alloggiamenti. F., dopo un incontro con Napoleone, scrisse al fratello, esponendogli i disegni del Bonaparte e l ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] 'emigrati' nel 1792; ufficiale di artiglieria in Piemonte e in Portogallo e, fino all'entrata dell'esercitonapoleonico in Portogallo nel 1807, direttore aggiunto dell'Osservatorio di Lisbona, dopo la Restaurazione divenne direttore dell'Osservatorio ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] e di là trasferito a Vilna alla metà di novembre, contribuì a difendere la ritirata degli ultimi resti dell'esercitonapoleonico contro i continui attacchi dei Cosacchi. Ritornato in Italia, fu addetto il 15 marzo 1815 allo Stato Maggiore della ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...