PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] efficiente e leale al trono era al centro della restaurazione dello Stato meridionale: l’esercito napoletano aveva dato buona prova nel decennio napoleonico, ma era uscito a pezzi dalla breve esperienza costituzionale. La sua ricostruzione, dopo il ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] amministrativi, che aveva caratterizzato nel recente passato napoleonico la vita del padre e di altri dando il proprio contributo al dibattito sulla riforma dell'esercito con un opuscolo di Osservazioni intorno all'organizzazione militare del ...
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TIBERI, Francesco
David Armando
– Nacque a Contigliano, in Sabina, il 4 gennaio 1773, secondogenito di Antonio e di Teresa Orsini.
La famiglia paterna, di recente nobiltà, fu ascritta dopo il 1795 al [...] e il cadetto Tiberio militarono come ufficiali rispettivamente nell’esercito pontificio e in quello austriaco.
A otto anni 1809, Tiberi rifiutò di prestare il giuramento imposto dal governo napoleonico e fu deportato prima a Piacenza, poi in Corsica, ...
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ROBECCHI, Giuseppe
Michele Cattane
ROBECCHI, Giuseppe. – Nacque il 15 settembre 1805, da Giovanni Antonio e da Anna Maria (o Marianna) Ferrario, a Gambolò, Comune della Lomellina compreso dal 1800 nel [...] Dipartimento napoleonico dell’Agogna e nel 1814 tornato al Regno di Sardegna (provincia di Vigevano).
Il padre il 29 novembre 1806, studiò medicina a Torino; dal 1830 esercitò la professione a Stradella. Compromesso nei processi politici del 1833, ...
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TROYA, Ferdinando
Carmine Pinto
– Nacque a Portici il 3 gennaio 1786 da Michele Troja e da Anna Maria Marpacher.
Nel corso del suo esilio, il fratello maggiore Carlo (v. la voce in questo Dizionario) [...] compì studi giuridici, mentre si formava il regno napoleonico a Napoli, all’interno della guerra permanente tra sul Volturno si chiuse a Gaeta. L’arrivo dell’esercito piemontese e il plebiscito sancirono la sconfitta finale. Qualche mese ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] la sua fine temporanea dopo l’arrivo dei francesi, esercitò senza soddisfazione l’avvocatura. Già nominato membro del Consiglio generale di Ferdinando I all’amministrazione francese, l’Impero napoleonico, la restaurazione ducale e il Regno d’Italia. ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] Cultura e vita universitaria nelle miscellanee Belcredi, Giardini, Ticinensia, Milano 1986, ad ind.; F. Della Peruta, Esercito e società nell'Italia napoleonica, Milano 1988, ad ind.; S. Nutini, Club e attività "patriottiche" a Pavia nel Triennio, in ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] lui, provocò la sua radiazione dai ruoli dell'esercito con decreto del ministro Fontanelli (2 apr. 1812 e temporalistica del Papato. Annessa a questo scritto v'era una lettera a Napoleone III, in cui si chiedeva di favorire la liberazione di Roma e ...
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SARDAGNA, Carlo Emanuele, von Hohenstein
Simona Negruzzo
SARDAGNA, Carlo Emanuele, von Hohenstein. – Nacque a Trento il 22 marzo 1772 da Giuseppe Carlo e da Perpetua Aloisia (Luisa) Pizzini, originaria [...] 1799 divenne arciprete di Mori, in Vallagarina, rimanendo coinvolto, nel 1809, negli scontri tra l’esercito di Andreas Hofer e le truppe napoleoniche: quando alcuni ribelli entrati nella chiesa parrocchiale di Mori si misero a suonare le campane per ...
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DEL FANTE, Cosimo Damiano
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 27 sett. 1781 da Gioacchino e da Uliva Buieri (atto di nascita in A. Del Fante, p. 632). I genitori, di umili origini, prestavano servizio [...] regimi della Restaurazione. Il suo compagno d'armi Cesare De Laugier, nelle sue varie narrazioni storiche sulle campagne degli esercitinapoleonici italiani e nel dramma storico C. D. o Nove anni della vita di un livornese (Livorno 1840), più volte ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...