CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] di Pianezza) venne scoperta per tempo dalle autorità della Repubblica e prontamente sventata (24 giugno 1672), quando ancora l'esercitopiemontese era in pieno movimento sui difficili passi alle spalle di Savona.
C. E., che s'era votato all'impresa ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] del resto il governo di Torino continuava a tenere segrete relazioni. Espugnata di sorpresa Carmagnola (28 sett. 588), l'esercitopiemontese occupò infatti, una dopo l'altra, le piazze di Centallo, Saluzzo e Revello per completare infine, nel giro di ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] suoi domini: persi la contea di Nizza e il caposaldo di Demonte, allo sbocco della Val di Stura, il grosso dell'esercitopiemontese al comando del Leutrum dovette ritirarsi entro le mura di Cuneo, soccorsa infine dopo lunghi mesi di assedio da C. E ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] governo pontificio era comunque destinato ad avere ormai vita breve nel capoluogo umbro. Il 14 sett. 1860, l'esercitopiemontese guidato dal generale M. Fanti conquistava Perugia; il plebiscito del 4 novembre si pronunciava a favore dell'annessione ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] di un'egemonia militare e quindi politica del Piemonte nell'auspicata confederazione italica: giunge a definire "divino" l'esercitopiemontese-italiano! In un articolo del 3 febbraio ammette senz'ambagi che l'annunzio d'una costituzione, dato da ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] generale A. Olivieri, ma più generalmente con lo spirito assolutistico che ancora animava gli alti gradi dell'esercitopiemontese, a spingerlo alle dimissioni. All'inizio del '50 comunque, superata anche l'amarezza causatagli dallo scioglimento del ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] prestato ad aiutare il Piemonte se non come alleato equipaggiato e pagato e il cui comandante capeggiasse anche l'esercitopiemontese. Il 22 settembre, fallita definitivamente la missione La Marmora, in un dispaccio importante anche per l'accenno a ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] e soprattutto della corte sarda. Tentando di imporle l'isolamento diplomatico, ne contrastò la velleità di formare un esercitopiemontese e di partecipare alla lega e rifiutò perfino lo scambio di rappresentanti diplomatici. Francesco II propose a C ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] di una sollevazione a breve scadenza, speravano che l'estromissione dell'Austria potesse ottenersi con l'esercitopiemontese, rinunciavano alle costituzioni e si dedicavano ad attività economiche, educative, filantropiche e culturali. Ma i principi ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] futura costituzione del nuovo Stato. Se il C. si preoccupava di assicurare alla rivoluzione nazionale l'appoggio dell'esercitopiemontese, Mazzini non poteva transigere oltre un certo limite sulle sue convinzioni repubblicane (cfr. G. Mazzini a E ...
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spiemontizzare
spiemontiżżare v. tr. [der. di Piemonte, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Far divenire non piemontese, meno piemontese (con riferimento, in passato, alle condizioni politico-amministrative del regno d’Italia subito dopo l’unità):...
capotamburo
s. m. [comp. di capo e tamburo] (pl. capotamburi o capitamburi). – Nell’antico esercito piemontese, dal 1832 in poi, sottufficiale (detto anche tamburo maggiore) che dirigeva i tamburini: portava una divisa speciale e una mazza...