CAMPAGNOLA, Luigi
Paolo Preto
Nacque a Verona verso la metà del secolo XVIII da famiglia dell'ordine civico, alquanto decaduta nel patrimonio; laureatosi in legge visse modestamente della sua attività [...] per mettere in confusione e tiranneggiare il genere umano".
Quando l'esercitodiNapoleone attraversò l'Adige sul ponte di Ronco il C. si recò sul posto in compagnia di un ufficiale francese facendo diffondere così la notizia che fosse una spia ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] e si distinse in varie campagne, raggiungendo il grado di colonnello dei corazzieri.
Nel 1812 si dimise dall'esercitodiNapoleone e tentò invano di entrare a Napoli al servizio di Gioacchino Murat. Allo stesso periodo risale la sua affiliazione ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] dal Corti, Appendice).
L'ascesa del D. ai vertici dell'esercito, della diplomazia e del governo - oltre che della corte - di Austerlitz convinceva gli Anglo-Russi a sgombrare precipitosamente il Regno, abbandonandolo alla vendetta diNapoleone. ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] si esaurì, i romani, campani, lombardi e toscani dell'esercitodi Manfredi si diedero alla fuga. Nello scontro finale Manfredi trovò di fuggire in Sicilia Corradino e i suoi compagni Federico di Baden, Galvano e Galeotto Lancia, Napoleone Orsini ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] svolse una delicata missione a Milano. Fu anche a capo della guardia nazionale e coltivò il proposito di arruolarsi nell'esercitonapoleonico: nel gennaio 1806 l'amico cesenate Eduardo Fabbri, ardente patriota, ma ostile alle armi straniere, in una ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] con Mazzini una viva diffidenza verso le manovre di Cavour e diNapoleone. Dopo Villafranca, sempre d'accordo con Mazzini , che in quello stesso mese si muove con un forte esercito dallo Scioa per la riconquista del Tigrè. È incoraggiato da Francesi ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] vigilia di Villafranca, che sperava di veder presto allineate otto divisioni, di cui tre "italiane", a integrazione dell'esercito sabaudo, contro gli Austriaci. Senonché la sua azione, se per un verso veniva incontro alle insistenze diNapoleone III ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] per la disparità delle forze: disarmata la popolazione, armatissimo l'esercito austriaco, il C. pensava che "chi amava la patria di uno stato d'animo di disperazione e della tenace idea cattaneana di vedere, tendenzialmente, nel cesarismo diNapoleone ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] di affiancare l'esercito dinastico, condizionandolo fino a renderlo inessenziale; più in là ancora si scorgeva in lui una concezione dello Stato che, postulandone la capacità di affrancarsi dalla sudditanza alla Francia napoleonica e di completarsi ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] del 29 maggio 1827 fu nominato comandante generale dell'esercitodi terra.
Gli Austriaci, venuti nel 1821 per abbattere c'erano stati gli accordi di Plombières tra Napoleone III e Cavour, e si profilava l'eventualità di una guerra tra Francia ed ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...