PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercitodiNapoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] matematica). Nel 1837 fu ordinato sacerdote e, per un breve periodo, risiedette a Roma, assistendo con generosità le vittime di un’epidemia di colera che in quello stesso anno aveva colpito la città.
Sempre nel 1837 fu trasferito a Modena e, nel 1838 ...
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CAMPAGNOLA, Luigi
Paolo Preto
Nacque a Verona verso la metà del secolo XVIII da famiglia dell'ordine civico, alquanto decaduta nel patrimonio; laureatosi in legge visse modestamente della sua attività [...] per mettere in confusione e tiranneggiare il genere umano".
Quando l'esercitodiNapoleone attraversò l'Adige sul ponte di Ronco il C. si recò sul posto in compagnia di un ufficiale francese facendo diffondere così la notizia che fosse una spia ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] e si distinse in varie campagne, raggiungendo il grado di colonnello dei corazzieri.
Nel 1812 si dimise dall'esercitodiNapoleone e tentò invano di entrare a Napoli al servizio di Gioacchino Murat. Allo stesso periodo risale la sua affiliazione ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] affari spirituali, con il titolo di delegato apostolico. Il D. esercitò il suo ufficio con rigida intransigenza l'incoronazione diNapoleone, ottenne la carica di prefetto della congregazione di Propaganda Fide (1806), e quella di prosegretario dei ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] dal Corti, Appendice).
L'ascesa del D. ai vertici dell'esercito, della diplomazia e del governo - oltre che della corte - di Austerlitz convinceva gli Anglo-Russi a sgombrare precipitosamente il Regno, abbandonandolo alla vendetta diNapoleone. ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] si esaurì, i romani, campani, lombardi e toscani dell'esercitodi Manfredi si diedero alla fuga. Nello scontro finale Manfredi trovò di fuggire in Sicilia Corradino e i suoi compagni Federico di Baden, Galvano e Galeotto Lancia, Napoleone Orsini ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di motivi e forme della poesia del C. non è essa stessa che un aspetto della vita di quella poesia nella storia, su cui esercitò nel destino dei Napoleonidi (Per la morte diNapoleone Eugenio)o di Massimiliano d'Asburgo (Miramar).Accanto a queste e ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] che esercitò sul librettista, e dal lavoro di lima, che una, volta tanto non incalzato dalla fretta, ebbe modo di Luigi Montallegri da Faenza, medico dell'armata italiana diNapoleone, patriota, amico di Carlo Pepoli ed esule a Parigi; infine, ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] svolse una delicata missione a Milano. Fu anche a capo della guardia nazionale e coltivò il proposito di arruolarsi nell'esercitonapoleonico: nel gennaio 1806 l'amico cesenate Eduardo Fabbri, ardente patriota, ma ostile alle armi straniere, in una ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] con Mazzini una viva diffidenza verso le manovre di Cavour e diNapoleone. Dopo Villafranca, sempre d'accordo con Mazzini , che in quello stesso mese si muove con un forte esercito dallo Scioa per la riconquista del Tigrè. È incoraggiato da Francesi ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...