Scrittore e militare belga (Bruxelles 1735 - Vienna 1814). Militò sino ai più alti gradi nell'esercitoaustriaco; spirito acuto e brillante, rappresentò, nella vita e negli scritti, il cosmopolitismo intellettuale [...] del sec. 18º. Notevoli il Coup d'ceil sur Belceil et sur une grande partie des jardins de l'Europe (1778), i portraits, l'epistolario ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 'Austria raddoppia i sospetti e l'oppressione. Scoppia il meraviglioso, entusiastico moto di popolo che porta alla fuga dell'esercitoaustriaco. Milano, dopo cinque giorni di battaglia (18-23 marzo 1848), si libera da sola, mentre Carlo Alberto varca ...
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Diplomatico e scrittore tedesco (Düsseldorf 1785 - Berlino 1858). Dopo aver prestato servizio nell'esercitoaustriaco e in quello russo, entrò nella diplomazia prussiana. Accompagnò il cancelliere Hardenberg [...] al congresso di Vienna, fu quindi ministro di Prussia e Karlsruhe, e infine fu richiamato a Berlino. Partecipò al movimento romantico, e attese (1804-05), con A. von Chamisso alla redazione d'un Musenalmanach. ...
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Poeta austriaco (castello di Johannesberg, Slesia, 1790 - Vienna 1862). Partecipò alla campagna del 1809. Di tendenze liberali ma devoto alla monarchia, si accostò dopo il 1836 al governo di Metternich [...] del Biedermeier austriaco nelle sue liriche (Der Liebe Lust und Qual, 1819; Gedichte, 1832), nelle elegiache canzoni dei Totenkränze (1828) e nel poemetto fiabesco Waldfräulein (1843). Nel 1848 celebrò l'esercitoaustriaco nel Soldatenbüchlein ...
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Scrittore tedesco (Ansbach 1775 - Ebelsberg 1809). Tradusse liriche greche (Blüthen griechischer Dichter, 1800), pubblicò numerosi almanacchi letterarî. Consigliere nel Württemberg, fu accusato (1805) [...] di lesa maestà e incarcerato. Liberato, pubblicò la rivista Prometheus (1808), si arruolò poi nell'esercitoaustriaco e perì in seguito a ferite avute in combattimento. ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] e artistica dalla Grecia in Italia.
Con l'avanzare dell'ottobre 1813, per l'invasione del Trentino da parte dell'esercitoaustriaco, il F. temette di rimanere diviso dalla famiglia: questo rischio e il suo senso dell'onore lo spinsero, il 15 ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] ciò lo getta nella rabbia e nella depressione, tanto da spingerlo a scrivere che il proprio nemico non è tanto l'esercitoaustriaco, quanto "la sensibilità e l'eccitabilità che atterrisce ad ogni ostacolo".
Appartiene a questo periodo il primo degli ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] città nel 1744, a quanto pare.Dopo la battaglia di Velletri, in cui gli Ispano-napoletani avevano sconfitto un esercitoaustriaco, ritroviamo il C., nel novembre del 1744, al servizio del cardinale Federico Marcello Lante Della Rovere, in qualità di ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] opportunistiche. Non era passato un anno dalla sconfitta dei moti rivoluzionari nell'Italia centrale, per intervento dell'esercitoaustriaco. che il C. sosteneva in una orazione pubblica come la decadenza nazionale traesst origini, dalle civili ...
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DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] , partecipò all'attività cospirativa, operando in particolare nel comitato che favoriva la diserzione dalle fila dell'esercitoaustriaco di soldati italiani, poi ospitati e nascosti a Milano e accompagnati oltre confine per congiungersi alle truppe ...
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vaglia2
vàglia2 s. m. [dalla forma verbale vaglia, variante ant. di valga, pres. congiuntivo di valere (3a pers. sing.), con cui un tempo cominciavano alcuni titoli di credito], invar. – 1. Nome generico di alcuni titoli di credito: v. postale...
quattrocentoventi
quattrocentovénti agg. e s. m. [comp. di quattrocento e venti]. – 1. Numero che comprende quattrocento unità più venti (in cifre arabe 420): una cassa pesante q. chili; nell’anno 420 d. C. 2. s. m. Tipo di mortaio del calibro...