GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] et tua sancta petitio" (p. 156).
Si ignorano il luogo e la data di morte di Giovanni da Mantova.
G., come esegeta di testi sacri, occupa una posizione del tutto singolare, anomala nel giudizio degli interpreti moderni, non tanto per la singolarità di ...
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Capecelatro, Alfonso
Ecclesiastico (Marsiglia 1824 - Capua 1912). Discendente da una famiglia aristocratica di tradizioni liberali - il padre, duca di Castelpagano, era stato costretto all’esilio per [...] intransigente dei cattolici nei confronti dello Stato liberale e un loro attivo inserimento nella vita politica del paese. Scrisse con successo di una grande varietà di argomenti, dalla letteratura all’esegetica, dalla storia alla apologetica. ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] D.IV) - della monumentale high cross 'delle Scritture', la quale porta accostate scene dei due Testamenti, nella puntuale strategia esegetica per la quale il Vecchio Testamento parla del Nuovo.Della quale high cross, in specie l'Irlanda testimonia l ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] già presenti nel De Christo et Antichristo e nel De Daniele, e le sviluppano ulteriormente. L'opera pertanto va ricondotta all'I. esegeta e in qualche modo ne collega a Roma l'attività: in primo luogo perché Gaio è un romano e I. quindi, dovunque ...
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FILOMARINO, Matteo
Daniela Novarese
Figlio del "miles" Giacomo e di Mariotta Caracciolo, nacque a Napoli nel 1262, da famiglia di antiche origini, iscritta nel seggio nobile di Capuana.
Avviato probabilmente [...] fino al 1315. Nonostante l'impegno decennale presso la facoltà di diritto napoletana, della sua attività scientifico-esegetica non si conosce, almeno allo stato, nulla. Tale circostanza potrebbe, almeno in parte, trovare spiegazione nella quantità ...
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SCHILLEBEECKX, Edward
Angelo Amato
Teologo cattolico belga, nato ad Anversa il 12 novembre 1914, sesto di una famiglia di quattordici figli. Dopo una buona formazione umanistica presso i gesuiti, nel [...] rivista, Tijdschrift voor Theologie ("Rivista di teologia"), il cui primo numero conteneva un bilancio della nuova teologia esegetica, dogmatica e morale. Partecipò ai lavori del Concilio Ecumenico Vaticano ii, in qualità di consulente del cardinale ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] all'ebraismo non poco hanno giocato sia il ruolo che egli fa assumere a tale popolo all'interno del suo sistema esegetico sia un non celato disappunto dei cistercensi nei confronti di G. che essi considerarono, mentre era ancora in vita, un transfuga ...
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BOSIO (Beux), Enrico
J. Alberto Soggin
Nacque il 22 genn. 1850 a Pramollo di San Germano Chisone (Torino) da Giovanni e da Maddalena Jahier, in una famiglia di modesti agricoltori. Avviato agli studi [...] Testamento, che lo resero famoso nella cerchia degli esperti, e impostò il lavoro per i successivi.
Tali opere esegetiche, nelle quali raccoglieva i risultati delle scienze bibliche della sua epoca si distinguono per la loro apertura critica, ma ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] collaborazione con il pontefice, prima come apocrisario presso la corte imperiale - dove iniziò la composizione della sua maggiore opera esegetica, i Moralia in Iob (o Expositio in Iob) -, poi come suo consigliere e segretario. Quando nel 590 il papa ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] 'estasi; le visioni, il dono delle lacrime, le capacità profetiche sembrano essere in alternativa alla profondità e all'acume esegetico, che si accompagna invece a momenti di drammatica e dolorosa aridità spirituale. Gli Actus e i Fioretti parlano di ...
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esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.
esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...