BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] salvava B. da palesi contraddizioni - rilevate già da A. TartagM - negandogli la paternità di questa parte dell'opera esegetica: era il punto d'emersione del problema storico delle contrarietates Bartoli. Secondo Giasone (che a sua volta accettava la ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] maggiore dei libri legales. Questa filologia bolognese ha suoi caratteri, direttamente finalizzata com'è alla soluzione di problemi esegetici (e per ciò via, essa stessa, alla soluzione dei pratici problemi in cui s'affannano i giuristi): presuppone ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] i codici (cfr. Studi danteschi, V, pp. 135-137 e X, p. 150). Di raccogliere e discutere la secolare tradizione esegetica si propose già G. A. Scartazzini nella sua edizione maggiore del poema con largo commento (Lipsia 1874-82; Prolegomeni 1890, 2 ...
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esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.
esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...