PONDUS
S. Ferri
Peso, equilibrio; stathmòs, auctoritas, momentum. Generalmente riferito a oggetti materiali, o a parole recitate con enfasi; verborum pondera (Cic., Orat., 8), mentre "gravitas" è piuttosto [...] riferito ai concetti.
Una difficoltà esegetica è rappresentata dalla frase di Quintiliano (xii, 10, 8) secondo la quale alle statue di Policleto... deesse pòndus putant; nam non explevisse deorum auctoritatem videtur; infatti, per comune ammissione, ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] retorici, ma anche con lo scopo di velare a menti profane significati particolari.
Nell'ambito dell'ermeneutica, la tecnica esegetica, risalente al pensiero filosofico greco, trovò nel mondo medievale un ideale campo di applicazione nei testi biblici ...
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ETHOS (τὸ ἔϑος)
S. Ferri
In latino: mos, habitus, indoles moralis. È particolarità della retorica, la quale presentando varî tipi di individuo (l'iracondo, l'avaro, il pio, il rustico, il timido, il [...] il dolore, etc. - trasportando questi due concetti nel gergo critico dell'arte figurata, si è dovuto dare una diversa sfumatura esegetica ai due termini, in quanto, come ben si capisce, in scultura e in pittura (arti statiche) non può funzionalmente ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] D.IV) - della monumentale high cross 'delle Scritture', la quale porta accostate scene dei due Testamenti, nella puntuale strategia esegetica per la quale il Vecchio Testamento parla del Nuovo.Della quale high cross, in specie l'Irlanda testimonia l ...
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GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] a piena pagina della Bibbia di Floreffe, del 1160 ca. (Londra, BL, Add. Ms 17738, c. 4r), propone una particolare composizione esegetica, mettendo G. in rapporto con le opere di misericordia, le sue tre figlie con le virtù teologali e i suoi sette ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] collaborazione con il pontefice, prima come apocrisario presso la corte imperiale - dove iniziò la composizione della sua maggiore opera esegetica, i Moralia in Iob (o Expositio in Iob) -, poi come suo consigliere e segretario. Quando nel 590 il papa ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] mulier amicta sole (Ap. 12, 1).Anche le singole scene dell'A. su alcuni capitelli romanici vanno intese in prospettiva esegetica, più esattamente escatologica. Nei capitelli del coro della chiesa di Saint-Nectaire in Alvernia (metà del sec. 12°) e di ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] l'architettura del Settecento in Sicilia (Roma 1934).
"L'opera storica del F. non è mai superficialmente esegetica o limitata allo stretto campo architettonico: contiene vaste risonanze e profonde connessioni con attitudini critiche più generali; si ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] 65), la raffigurazione del p. celeste come luogo di vegetazione manifesta una relazione essenziale tra p. celeste e p. terrestre. Per gli esegeti, il p. di Adamo è figura del p. celeste degli eletti (Grimm, 1977): la storia dell'umanità è destinata a ...
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esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.
esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...