Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] retorici, ma anche con lo scopo di velare a menti profane significati particolari.
Nell'ambito dell'ermeneutica, la tecnica esegetica, risalente al pensiero filosofico greco, trovò nel mondo medievale un ideale campo di applicazione nei testi biblici ...
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rasa
Termine sanscr. polisemico che indica l’esperienza estetica nella drammaturgia e nella poetica indiane. La teoria estetica del r. nasce in ambito teatrale e si estende poi alla poetica, che ne fa [...] musica. Il sesto capitolo presenta l’embrione della teoria del r. e darà luogo a una fertile tradizione esegetica con varie interpretazioni e applicazioni letterarie, psicologiche e teologiche. Bharata elenca otto tipi di r.: erotico (śrṅgāra), ilare ...
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Mardocheo
Gian Roberto Sarolli
Patrigno e zio di Ester, riuscì a salvare gli Ebrei dalla completa distruzione ordinata da Aman (v.), il potente ministro di Assuero, re di Persia. D. lo vede in sogno [...] non si trova nei capitoli del Libro di Ester, da cui D. ha tratto il personaggio.
La tradizione esegetica scritturale con Rabano Mauro aveva esaltato M., definendolo typus Ecclesiae: " Mardochaeus, sacco indutus et interitum ludaeorum destinatum ...
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Nembrot (Nemrod, Nimrod; in D. anche Nembrotto)
Gian Roberto Sarolli
Figlio di Chus, il " robustus venator coram Domino " (secondo la lezione della Vulgata, Gen. 10, 9) oppure il " gigans venator contra [...] l'altezza di N. (come più oltre farà anche per Lucifero, in If XXXIV 29-31) s'iscrive nella tradizione esegetica esemplata nelle minute descrizioni del tempio di Salomone in Riccardo da San Vittore, così come le sottili allusioni suggerite con le ...
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WILLIRAM
Vittorio Santoli
Ecclesiastico tedesco. Discendente da illustre famiglia francone, entrò nel 1020 nel monastero di Fulda, diresse la scuola conventuale di S. Michele a Bamberga, divenne nel [...] tutta costellata di parole e di espressioni latine, sia per gravità dottrinale sia per ottenere effetti retorici (anche questa prosa esegetica è ritmata). L'interpretazione allegorica del Cantico era ormai, in certo modo, fissa: l'originalità di W. è ...
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Gidino da Sommacampagna
Giacomo Ferraù
Rimatore e teorico della poesia volgare, vissuto tra il primo quarto e la fine del Trecento a Verona, presso Cangrande e Cansignorio prima e poi presso i figli [...] le derivazioni dantesche nell'opera poetica di Gidino. A lui si deve innanzi tutto la prima testimonianza di una tradizione esegetica tendente a identificare il Veltro dantesco con Cangrande, cui appunto è dedicata una canzone che s'inizia: " Arder d ...
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Famiglia ebraica di origine spagnola, cui appartengono diversi filosofi ed esegeti. Yōsēf Ben Yiṣḥāq, vissuto a Narbona (m. ivi 1170 circa), scrisse una grammatica ebraica (Sēfer ha-zikkārōn "Libro del [...] e alcune poesie liturgiche. L'altro figlio Dāwīd (Narbona 1160 circa - ivi 1235 circa) continuò l'opera grammaticale ed esegetica del padre e del fratello, superandoli per doti di esposizione e di divulgazione. Il suo manuale di lingua ebraica ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] (6),8,1-6, dove la dottrina è presentata come corretta interpretazione del pensiero platonico, contro quelle erronee di altri esegeti, presumibilmente anch’essi platonici. Si ricordino anche le asserzioni per cui l’anima è tutte le cose e ciascuno di ...
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INGONE
Nicolangelo D'Acunto
Nato agli inizi dell'XI secolo, era molto probabilmente di origini astigiane, visto che nel 1043 era suddiacono della locale Chiesa vescovile e sottoscriveva il documento [...] accusato di nutrire una fiducia eccessiva nella sapienza mondana. Potrebbe con questo intendersi che I. sosteneva una linea esegetica delle Scritture particolarmente innovativa, come quella di Bruno.
Dopo la morte del vescovo Girelmo (attestato per l ...
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CARAVELLI, Vito
Ugo Baldini
Nacque a Montepeloso, oggi Irsina (Matera), nel 1724. Ancora giovane, divenne sacerdote e si dedicò allo studio e poi all'insegnamento della matematica; l'interesse di ricerca [...] est F. Flussatis liber de solidorum regularium cuiuslibet intra quodlibet comparatione.
Ponendosi nel solco della tradizione esegetica euclidea l'opera tenta di fornire una trattazione più breve, ed insieme più sistematica e intrinsecamente certa ...
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esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.
esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...