BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] (Oeuvres, IV, pp. 389-397), di Cicerone (ibid., pp. 497-503), di Pomponio Secondo (ibid., V, pp. 95-106). Nota esegetica è quella Intorno a' Lolliani ricordati da Firmico Materno (ibid., IV, pp. 517-525); note filologiche sono la lettera del 28 ott ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Giovanna I (III-VI), o delle condizioni di Firenze (VII, IX): né a diradare tali oscurità giova molto la tarda epistola esegetica dell'autore a fra' Martino da Signa. Notevoli sono le ecloghe XII, XIII e XV, che documentano il nuovo avviamento della ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] un termine che una crescita. Anche il dogma, come avevano visto A. Loisy e L. Laberthonnière nella loro opera esegetica, va tolto all'immutabilità e fissità conoscitiva cui l'aveva costretto la tradizione scolastica. Così, nell'articolo Qu'est-ce ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] del Caretti siano apparse indipendentemente quasi allo stesso tempo, e si siano concretate, nel primo caso, in una nuova proposta esegetica al più tormentato verso e in una lettura del canto; nel secondo, in due letture, tra loro intervallate da una ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] maggiore dei libri legales. Questa filologia bolognese ha suoi caratteri, direttamente finalizzata com'è alla soluzione di problemi esegetici (e per ciò via, essa stessa, alla soluzione dei pratici problemi in cui s'affannano i giuristi): presuppone ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] della Commedia sono già tracciate, e in più nascono da questi passi del C. non pochi brani del Purgatorio di primaria importanza esegetica (cfr. XVI 85-93 Esce di mano a lui che la vagheggia / prima che sia, a guisa di fanciulla / che piangendo e ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] di base erano stati insegnati e memorizzati sin dall'epoca della loro creazione orale, nacque in seguito una letteratura esegetica, anche questa orale, per facilitare l'insegnamento. Il canone jaina Digambara contiene testi simili agli undici aṅga ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] Lessico dell’Antico Testamento di Johannes Botterweck, Helmer Ringgren e Heinz-Joseph Fabry (in 10 volumi) e il Dizionario esegetico del Nuovo Testamento di Horst Balz e Gerhard Schneider (2 volumi); la prima e la seconda serie del Nuovo Testamento ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] legate. Si deve all'opera di gelosa custodia dei sacerdoti parsi, se i libri sacri dello zoroastrismo e della letteratura esegetica sono pervenuti sino a noi; e si deve all'attività dei dotti parsi in unione con pochi studiosi occidentali, se tali ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] i codici (cfr. Studi danteschi, V, pp. 135-137 e X, p. 150). Di raccogliere e discutere la secolare tradizione esegetica si propose già G. A. Scartazzini nella sua edizione maggiore del poema con largo commento (Lipsia 1874-82; Prolegomeni 1890, 2 ...
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esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.
esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...