LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] il L. fornisce ancora preziose indicazioni di metodo per la sua disciplina, chiarendo come egli studiasse la produzione esegetica degli autori cristiani non per valutare il valore scientifico della loro esegesi, "ma per formulare un giudizio sul ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] mus., fonte della prima metà del sec. 12°; Colonia, Antoniterkirche, fonte del sec. 12°) ha riscontro nella tradizione esegetica che fa riferimento all'immagine di Cristo che, ricevuto il battesimo nel Giordano, calpesta la testa del d., illustrata ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] trentina con Chiara Lubich, Roma 2013.
Studi su Chiara Lubich: G. Rossé, Il grido di Gesù in croce. Una panoramica esegetica e teologica, Roma 1984; K. Hemmerle, Tesi di ontologia trinitaria. Per un rinnovamento del pensiero cristiano, Roma 1996; Id ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] credente è fra due dita del Misericordioso". I.S. ne svolge il commento metaforicamente, secondo la tradizione dell'esegetica coranica classica.
Per finire, I.S. si rivolge nuovamente a Federico, riassumendogli lo spirito generale delle sue risposte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È con il X secolo che il mondo giudaico intensifica in modo significativo la relazione [...] delle lettere dell’alfabeto ebraico; è sovente legata alla lettura della Torah, della quale si presenta come lettura esegetica. A titolo esemplificativo delle tecniche, il notariqon è un procedimento simile all’acrostico, nel quale si utilizzano le ...
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stili, Dottrina degli
Pier Vincenzo Mengaldo
D. abbozza una teoria degli s. per la prima volta in VE II IV, dopo aver definito nei capitoli precedenti, nell'ordine, quali uomini, quali temi e quale [...] illustre come Uguccione da Pisa. Anche e soprattutto per i paragrafi retorici bisognerà guardarsi dal sopravvalutare la portata esegetica dell'epistola nei confronti del poema, specie se si accolga una recente proposta che vede in quelle definizioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XI e XII producono un numero straordinariamente grande di poemi epici. Tutti i generi della poesia [...] di Lorenzo di Durham e l’Aurora di Pietro Riga, che tuttavia ha un’impostazione decisamente didascalica ed esegetica. Al genere epico-didascalico appartengono la Cosmographia di Bernardo Silvestre, che in due libri tratta della creazione dell ...
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MARESCOTTI, Giorgio
Franco Pignatti
MARESCOTTI (Marescot, Mariscot, Mariscotti, Maliscotti), Giorgio. – Di origine francese, non se ne conoscono luogo e data di nascita; neppure è noto alcunché su un’eventuale [...] si tratta di pubblicistica accademica: lezioni, commenti, trattati, testi controversistici. Larghissima la produzione religiosa – esegetica, omiletica, agiografica, devozionale, canonistica, teologica, commemorativa – in latino e in volgare, non solo ...
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questione (quistione)
Francesco Del Punta
Il vocabolo trae dall'etimologia (latino quaero) il valore fondamentale di " interrogazione ", " domanda ": io, che la ragione aperta e piana / sovra le mie [...] di fronte a una difficoltà sentita come reale, presente - pur nei limiti artificiali del genere letterario - nella q. esegetica e patristica, scompare del tutto. La q. scolastica non chiede la verità, ma istruisce un procedimento atto a provarla ...
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segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto [...] il s. di cui Aristotele si fece additatore e conduttore è il sommo bene), Pd XXI 99, XXXI 27.
Qualche incertezza esegetica suscita If XXII 12, dove il segno... di stella potrebbe alludere a una costellazione; il contesto (né ... vidi muover... nave a ...
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esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.
esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...