Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dante Alighieri è tra le personalità più significative della cultura medievale, che [...] si presenta come un prosimetro, in cui la prosa ha la funzione narrativa di integrare le fasi della vicenda, ma anche quella esegetica di spiegare e commentare i significati delle rime. I testi poetici sono in tutto 31: 25 sonetti, 5 canzoni e una ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] '). Essa si è peraltro fortemente occidentalizzata in seguito alle migrazioni dei jaina a ovest. L'enorme mole di letteratura esegetica relativa al canone è stata dapprima redatta in pracrito e in seguito - dopo l'VIII secolo - in sanscrito. Quanto ...
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Enrico VII di Lussemburgo, Imperatore
Ovidio Capitani
Figlio di Enrico, conte di Limburgo (m. 1288) e di Beatrice di Beaumont e Avesnes, nacque in un anno compreso tra il 1270 e il 1280 (1274?). Educato [...] ha dubbio che il successor di Alberto d'Austria, cui D. allude, sia E.: e nessun problema di particolare sfumatura esegetica sembra che questo diverso atteggiamento di D. nei riguardi dell'alto Arrigo - sempre lodato nel corso della Commedia, sia nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] periodo, ma accentuatosi in questo, era quello del descrittivismo: in taluni studi, il realismo finiva per scadere nell’esegetica e nella mera descrizione della situazione normativa e, in caso di ricerche più approfondite, di documenti e dati, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] -25). Nella nozione albertiana di deserto è inoltre riconoscibile l’influenza del riferimento agostiniano, ripreso dalla tradizione esegetica medievale, alla ‘terra selvaggia’, allo spazio incolto e non civilizzato fuori dalla città, in cui vivono e ...
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Novità giurisprudenziali sull’art. 18 st. lav.
Stefano Giubboni e Andrea Colavita
Le sentenze di maggiore interesse che sono recentemente intervenute in tema di definizione del perimetro applicativo [...] . Dopo la sentenza della Corte di cassazione, anche la giurisprudenza di merito sembra essersi allineata all’opzione esegetica secondo la quale l’impossibilità di ricollocazione del lavoratore costituisca un elemento del fatto la cui manifesta ...
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Alessandro Saccomani
Abstract
Vengono sinteticamente esaminate le diverse nozioni di “forma”, con specifico riguardo agli atti giuridici ed ai loro elementi, nonché in rapporto sia con il principio [...] vincoli di forma convenzionali debbano presumersi come requisiti da soddisfare ad substantiam.
Siffatta norma sembra dunque avere portata prevalentemente esegetica (Cass., 11.3.2004, n. 5024; Cass., 28.4.1998, n. 4347; Cass., 28.11.1994, n. 10121 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] delle leggi del 1889 sul Consiglio di Stato e del 1890 sulla giustizia amministrativa e per la soluzione degli ardui problemi esegetici che esse ponevano.
Sullo scorcio dell'Ottocento non è dato di udire voci più ferme di questa di Meucci contro il ...
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Carmine B.N. Cioffi
Abstract
Viene esaminata la definizione del tipo contrattuale, che serve per individuare la normativa applicabile alle concrete fattispecie contrattuali. In tale prospettiva, sono [...] topica (Struck, G., Topische Jurisprudenz, Frankfurt am Main, 1971, passim), oppure assumendo, in una più ampia prospettiva esegetica, che l’analogia debba operare, mediante l’applicazione del tipo ideale, in una logica imperiosa, anche all’interno ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] con particolare attenzione la veste stilistica dei suoi scritti - oggetto di ammirazione da parte del Bembo.
Se il C. teologo, esegeta biblico, storico, controversista, autore di carmi latini, è poco conosciuto, ancora meno lo sono e la sua azione di ...
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esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.
esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...