Paolo Ghionni Crivelli Visconti
Abstract
La società in nome collettivo è il tipo societario più elementare utilizzabile per lo svolgimento di un’attività di impresa commerciale e si caratterizza per la [...] essere sufficiente anche una manifestazione orale o tacita. Sotto questo profilo, peraltro, si è sviluppata una tendenza (esegetica) a riconoscere, nei casi dubbi, il carattere di godimento infranovennale al conferimento di un bene immobile, nella ...
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Chiara Cudia
Abstract
Gli istituti analizzati si connotano per il fatto di esprimere, a un tempo, la comunanza di un interesse a più soggetti e la necessità che sia un organismo collettivo ad attivare [...] tralaticiamente definiti sovraindividuali) che potrebbero appartenere a soggetti individuali, ma che per un’opzione normativa o esegetica sono riservati al dominio di soggetti collettivi.
Dal punto di vista pratico, questa impostazione varrebbe a ...
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Bernardo di Chiaravalle, santo
Raoul Manselli
Nacque tra l'aprile e l'agosto del 1090, di nobile famiglia borgognona, terzo figlio di Tessellino le Saur, signore di Fontaine (non lontano da Digione) [...] della Bibbia con l'aiuto delle interpretazioni allegoriche; operava, in questo metodo di studio, la grande tradizione esegetica dell'Alto Medioevo da Gregorio Magno in poi, grazie anche all'appoggio delle auctoritates dei grandi maestri. Questa ...
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Sigieri (Sighieri) di Brabante
Cesare Vasoli
Filosofo del XIII secolo, ricordato da D. nel passo di Pd X 136, nel gruppo degli spiriti sapienti.
I dati della sua giovinezza sono molto oscuri; e, in [...] dirette implicazioni nell'ambito etico e teologico. L'affermazione (sia pure, come si è detto, sotto forma di conclusione esegetica) che nel nostro mondo sempre si ripetono " le stesse opinioni, le stesse leggi, le stesse religioni " sembra infatti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] volte De Sanctis indugiò, non solo nella Storia, ma anche in numerosi saggi, in quanto la valutò privilegiata chiave esegetica per comprendere le incongruenze e le antinomie della nazione, è il Rinascimento. Lo storico italiano poteva giovarsi di una ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] e sui generi con i classici europei, Flaubert e Zola, Proust, Joyce, Mallarmé, Kafka, Camus. Nella nuova maniera esegetica di meditare, riscoprire, ristrutturare la letteratura italiana moderna e contemporanea al vaglio e nel contesto della civiltà ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] sono accompagnate da tituli tratti da fonti veterotestamentarie e dall'Apocalisse, ma talvolta anche filtrati attraverso la tradizione esegetica (Christe, 1977; Gatti, 1980; 1990; Tamborini, 1984), così che l'intero ciclo si pone a un livello ...
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Illuminismo
Nell’accezione più propria, un determinato periodo storico della vita politica e culturale europea (➔ oltre); in senso lato, si parla poi di I. (o neo-i.) anche a proposito di altre forme [...] L’incontro del deismo militante franco-inglese con la cultura teologica luterana, con il pietismo e con la tradizione esegetica germanica ‒ in una situazione politica stagnante ‒ si esaurì in un razionalismo e storicismo contemplativo. Al di là della ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] commentatori trecenteschi, fu legata principalmente alla diffusione di alcune quaestiones disputatae e all'attività di consulente. Della sua opera esegetica, invece, quasi nulla è rimasto: giusto il ricordo di Alberto da Gandino, di una giossa a C. 9 ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] la conoscenza di forme ritenute scorrette dai grammatici sulla base della documentazione sopravvissuta. Come ulteriore proposta esegetica, suggerì di emendare πρὶν ἀνϑρώπου in πρὶν ἄνϑρωπος, sottintendendo λυττῇ, o in alternativa πρὶν ἄνϑρωπον ...
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esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.
esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...