Teologo protestante francese (Bourgueil 1596 - Saumur 1664), discepolo di J. Cameron e dal 1633 professore a Saumur. Ebbe grande autorità anche come esegeta e moralista presso i calvinisti francesi, ma [...] fu criticato dagli svizzeri e olandesi per la sua moderazione (che gli valse la stima del Richelieu) e per aver molto attenuato ("universalismo ipotetico"; "amyraldismo"), nel senso dell'arminianismo, ...
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Teologo luterano (Nauendorf, Sassonia-Anhalt, 1776 - Zurigo 1850), prof. (1827) a Halle; prese viva parte alle discussioni del tempo su questioni ecclesiastiche. Suo figlio Karl Friedrich August (Steinbach [...] a Matteo, a II Cor., 1826; a Rom., 1836-43). Il fratello di Karl, Otto Fridolin (Dobrilugk 1812 - Zurigo 1896), esegeta storico, tra l'altro redasse, con K. L. W. Grimm, il Kurzgefasstes exegetisches Handbuch zu den Apokryphen des alten Testaments (6 ...
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Mistica (Flamske, Vestfalia, 1772 - Dülmen 1824); monaca agostiniana (1802), ebbe visioni mistiche ed estasi, e alla fine del 1812 le stimmate. È nota per le numerose opere di mistica, composte da C. Brentano, [...] esegeta dei suoi rapimenti. ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] di un bios: in questo modo il martire che Panfilo era stato puntellava e valorizzava il Panfilo uomo di cultura, esegeta e teologo che nell’Apologia per Origene ci appare invece in difficoltà nella sua stessa Chiesa.
Eusebio, mezzo secolo prima ...
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Scrittore greco (secc. 14º-15º), autore di un poemetto allegorico enciclopedico in 3062 versi politici (Εἰς τὴν σωϕροσύνην "Alla saggezza"), ispirato alla Divina Commedia e ancor più alla Amorosa visione [...] di Boccaccio; forse da identificarsi con Teodoro M., esegeta e astronomo del sec. 14º, autore di una ᾿Αστρονομικὴ τρίβιβλος. ...
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Giurista (San Severino Marche 1420 circa - Roma 1496). Discepolo a Perugia di Angelo de' Perigli e di Giovanni Petrucci, fu prof. di diritto civile a Siena (1452-83), dove ebbe come scolaro B. Socino, [...] poi di diritto canonico a Roma. Esegeta e trattatista, fu seguace dell'indirizzo scolastico, ma sensibile agli orientamenti umanistici. Tra i molti suoi trattati ebbe più durevole fortuna quello metodologico De modo studendi in utroque iure (1472). ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] nel corso dei secoli XIV, XV e XVI; in particolare, sembra essere stata notevolmente influenzata da esse la produzione letteraria ed esegetica dello stesso Immanuel da Roma, anche se lo studio di questo punto, avviato da Sermoneta, non è ancora stato ...
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Teologo benedettino (n. presso Soissons 790 circa - m. Corbie 865 circa). Discepolo di Adalardo a Corbie, dove divenne poi abate, partecipò alla vita e alle polemiche ecclesiastiche del suo tempo, per [...] St.-Riquier, poi di nuovo a Corbie. È una delle figure più rappresentative del rinnovamento dell'età carolingia: esegeta, commentò varî libri biblici, utilizzando ampiamente la tradizione patristica; teologo, scrisse i trattati De partu Virginis (ove ...
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Pianista e musicologo statunitense (New York 1927 - ivi 2012). Ha studiato pianoforte con M. Rosenthal e H. Kanner-Rosenthal, e composizione con K. Weigl. Laureatosi a Princeton nel 1951, ha debuttato [...] a New York. Prof. nelle univ. di Stony Brook, New York (1971-90) e di Chicago (dal 1988), è noto come profondo esegeta dell'età classico-romantica (The classic style, 1971, trad. it. 1979; Sonata forms, 1980, trad. it. 1986; The frontiers of meanings ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1874 - Leopoli 1941). Figura di primo piano nella vita letteraria polacca della prima metà del sec. 20º con le sue critiche teatrali (Flirt z Melpomeną "Flirt con Melpomene", [...] (A. Mickiewicz, A. Fredro) e della storia polacca (Sobieski), e soprattutto con la sua fecondissima opera di traduttore ed esegeta della letteratura francese (più di 100 volumi). Fu l'animatore dello Zielony balonik ("Palloncino verde", 1905-12) di ...
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esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...
esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.