FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] fra le sue fila.Tuttavia, contrariamente a quanto di solito affermato, risulta chiaramente dagli scritti di F. che il mistico esegeta della passione ripercorsa con partecipata pena è una creazione dei tardi biografi del santo, a cominciare proprio da ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] riformismo, soprattutto per la sincera fedeltà alla Chiesa, e la forte comunione con la tradizione biblica a patristica.
Come esegeta, nonostante i suoi commenti a vari libri del Vecchio e Nuovo Testamento, il C. presenta oggi un interesse puramente ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] 1909 veniva decisa la fondazione del Pontificio Istituto Biblico. Con la condanna, nel dicembre 1903, di alcune opere di A. Loisy, esegeta e storico francese, si apriva anche il fronte della repressione. Fra i libri condannati, vi era L'Évangile et l ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] grande influenza, soprattutto a Gerona, con Mōsheh ben Naḥmān (o Nachmanide, circa 1194-1270), il quale si distinse anche come esegeta della Bibbia e dell'hălākhāh. In Spagna in seguito vide la luce l'opera più importante della qabbalāh, il Sēfer ha ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] si annoverava il generale del suo Ordine, anzi impegnò addirittura tutta la sua sapienza di teologo e di esegeta per difendere il domenicano Durando di S. Porciano, condannato ad Avignone.
Malgrado questa battuta d'arresto sul piano istituzionale ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] già presenti nel De Christo et Antichristo e nel De Daniele, e le sviluppano ulteriormente. L'opera pertanto va ricondotta all'I. esegeta e in qualche modo ne collega a Roma l'attività: in primo luogo perché Gaio è un romano e I. quindi, dovunque ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] tra i quali si annoverava il generale del suo Ordine; anzi impegnò addirittura tutta la sua sapienza di teologo e di esegeta per difendere il domenicano Durand de Saint-Pourçain, condannato ad Avignone (cfr. ibid., 3359, cc. 17-24; Città del Vaticano ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Diversity in the Church, a cura di R.N. Swanson, Oxford 1996, pp. 31-43.
V. Recchia, Gregorio Magno papa ed esegeta biblico, "Quaderni di Invigilata Lucernis", 4, 1996.
L. Sena, L'esperienza di Gregorio Magno, "Inter Fratres", 46, 1996, pp. 185-215 ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] e anacronisticamente viene considerato il primo antipapa, è tuttora molto discussa. Essa infatti è il risultato dell'identificazione di un esegeta e teologo orientale di nome Ippolito, attivo a cavallo tra II e III secolo, con un personaggio attivo a ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] meritevoli sul valdismo medioevale, riconoscendo senza riserve il superamento di visioni mitologiche in questo ambito133, l'esegeta Alberto Revel recepì i risultati dell'esegesi storico-critica, in particolare del Pentateuco. L'accresciuto peso ...
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esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...
esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.