Esegeta e archeologo (Kempten, Baviera, 1872 - Kitzbühel 1945), compiuti gli studî teologici a Monaco (1891-96), prete nel 1896, si trasferì a Roma come vicario del Camposanto Teutonico, per studiare archeologia [...] cristiana (1896-98). Tornato in Germania e laureatosi nel 1900 a Monaco, tre anni dopo vi veniva nominato professore straordinario di patrologia e di archeologia cristiana, nel 1905 era a Würzburg ordinario ...
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Esegeta domenicano (Játiva, Valenza, 1566 - Valenza 1628); chiamato a Roma da C. Baronio, gli suggerì emendamenti agli Annales; iniziò una storia dell'ordine domenicano, che non condusse a termine e che [...] uscì contro il suo volere (Annalium sacri ordinis Praedicatorum centuria prima, 1627; la narrazione giungeva fino al 1246, spesso inesatta e senza fondamento storico). Tra i molti lavori, vanno ricordate ...
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Esegeta biblico (York 1624 - Amsterdam 1679), presbiteriano, magister artium a Cambridge nel 1652. Godendo di un modesto beneficio ecclesiastico (1649-62), poté interessarsi attivamente ai problemi della [...] sua Chiesa. Dal 1666 si dedicò esclusivamente alla composizione della sua opera maggiore, Synopsis criticorum aliorumque Sacrae Scripturae interpretum (5 voll., 1669-76 e varie edd. successive). Nel 1678 ...
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Esegeta luterano (Gotha 1800 - Hannover 1873). Dal 1841 al 1865 ebbe importanti incarichi ufficiali nella chiesa luterana di Hannover. La sua fama scientifica è affidata al Kritisch-exegetischer Kommentar [...] über das Neue Testament, per cui egli stesso preparò dal 1832 al 1848 l'edizione e il commento ai Vangeli, agli Atti degli Apostoli, ad alcune lettere paoline: opera che si raccomandava per la ricchezza ...
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Esegeta cattolico (Stoccarda 1865 - Tubinga 1935). Parroco a Blaubeuren (1898), dal 1907 prof. di esegesi biblica all'univ. di Tubinga. Famosa, ma discussa, la sua teoria secondo cui i più antichi testi [...] del Vecchio Testamento sarebbero stati scritti in tavolette accadiche in caratteri cuneiformi; attraverso successive traduzioni e aggiunte in aramaico e in greco, si sarebbe finalmente giunti alla ritraduzione ...
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Esegeta tedesco (Colonia 1837 - Bonn 1901). Sacerdote (1859), prof. di esegesi neotestamentaria all'univ. di Bonn (1864), scrisse, tra l'altro, un importante studio sul giudaismo palestinese nell'età di [...] Cristo (Das Judentum in Palästina zur Zeit Christi, 1866). Dopo la definizione dell'infallibilità pontificia al concilio Vaticano I, fu dei Vecchi Cattolici, dai quali si staccò, senza però rientrare nella ...
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Esegeta biblico (Oldesloe, Holstein, 1796 - Erlangen 1839); prof. di esegesi neotestamentaria a Königsberg (1821-33), poi a Erlangen (dal 1834), si accostò dapprima al gruppo di J. W. Ebel, delle cui dottrine [...] si fece indiretto propagandista: Über tieferen Schriftsinn (1824), Biblische Schriftsauslegung (1825). Staccatosene in seguito (1826), tornò alla teologia di Schleiermacher, di cui era stato discepolo ...
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Esegeta biblico e storico delle religioni svizzero (Basilea 1868 - ivi 1951), protestante; prof. alle univ. di Basilea (1899), di Tubinga (1914), di Gottinga (1915) e di Berlino (1928), e nuovamente di [...] Basilea (1945). Scrisse importanti opere sull'Antico Testamento (Biblische Theologie des Alten Testaments, 1911; Kulturgeschichte Israels, 1920, ecc.), dove estese la sua attenzione alle religioni extrabibliche. ...
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Esegeta e filologo (Achern, Baden, 1869 - Roma 1945); gesuita (1888), prof. (1907) di teologia fondamentale poi di esegesi neotestamentaria a Valkenburg, quindi all'Istituto Biblico di Roma. Autore di [...] molti studî filologici ed esegetici, ha legato il suo nome all'edizione critica del Nuovo Testamento greco alla quale ha atteso per tutta la sua vita di studioso: Novum Testamentum graece et latine (1a ed. 1933 e molte successive; anche il testo ...
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Esegeta domenicano (n. Saint-Cher, Vienne, fine sec. 12º - m. Orvieto 1263). Compiuti gli studî a Parigi, fu per molti anni provinciale del suo ordine in Francia, poi venne creato cardinale (1244); a Liegi [...] nel 1252 appoggiò la celebrazione della festa del Corpus Domini da poco istituita. La sua opera principale è la Sacra Biblia recognita et emendata id est a scriptorum vitiis expurgata, revisione testuale ...
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esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...
esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.