Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] dominio della parola insufficiente costituisce infatti, nel primo Nove cento, una vera koinè intellettuale.
Il Prezzolini esegeta di Bergson illustrava i meccanismi sociali del linguaggio e la rilevanza delle lingue settoriali, ma proiettava questo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] del calibro di Ambrogio, strenuo difensore della ortodossia contro le pretese ariane, giudaiche e pagane, polemista ed esegeta raffinato ma, soprattutto, assertore infaticabile dell’autonomia della Chiesa, del diritto del vescovo alla parrhesía e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] quasi d'errore. Può trovarsi migliore argomento a riconfermare, in conclusione, come l'ossessione della Commedia, nell'animo dell'esegeta delle Rime, non sia un vano fantasma agitato dal principio d'autorità? Solo in questo canone si vede placato il ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] e nella sua identità stessa" (Nencioni, ibid.).
L'italiano gli offre il destro per la sua qualità fondamentale di lettore-esegeta di testi; in un clima di sintassi generativa e/o tipologica, cioè di sintassi formalizzata con modelli di analisi ...
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amico
Emilio Pasquini
1. Come sostantivo, nel valore fondamentale di " persona legata a un'altra da vincoli d'amicizia ", si riconnette all'excursus e alle digressioni del Convivio, che esaminano il [...] , mostra in D. continue implicazioni col piano sostantivale (vedi il § 1; v. anche AMICA), ma senza ambiguità per l'esegeta.
Col valore più fedele al semantema latino, sta per " familiare ", " vicino ", " intimo ": Vn XIV 1 per amica persona, a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Presenze divine nel mondo: il culto in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il politeismo dei Greci concepisce il [...] chiamato teecolo, la cui carica è mensile, ma anche gli indovini, gli spondofori, ovvero i "portatori della libagione", l’esegeta, ovvero "l’interprete dei segni divini", l’auleta, nome comune del suonatore del doppio flauto, e il legnaiolo, ovvero ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] di analizzare il contesto in cui esso si sviluppa e ricade, è invece l’apporto del già citato F.O. Matthiessen, grande esegeta del Rinascimento americano, e di H. James, ai cui presupposti si rifarà più avanti la critica d’ispirazione marxista e l ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] di questo periodo sono considerati: W. Golding, potente manipolatore del;la prosa inglese contemporanea; A. Wilson, esegeta della trasformazione e dissoluzione della classe media britannica; I. Murdoch, autrice di tortuose situazioni narrative che ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Diversity in the Church, a cura di R.N. Swanson, Oxford 1996, pp. 31-43.
V. Recchia, Gregorio Magno papa ed esegeta biblico, "Quaderni di Invigilata Lucernis", 4, 1996.
L. Sena, L'esperienza di Gregorio Magno, "Inter Fratres", 46, 1996, pp. 185-215 ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] e anacronisticamente viene considerato il primo antipapa, è tuttora molto discussa. Essa infatti è il risultato dell'identificazione di un esegeta e teologo orientale di nome Ippolito, attivo a cavallo tra II e III secolo, con un personaggio attivo a ...
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esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...
esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.