BENEDETTO D'ISERNIA
FFederico Martino
Le non molte notizie che abbiamo intorno a B. delineano il quadro di una esistenza vissuta all'ombra di Federico II e della sua politica. Nato a Isernia sullo scorcio [...]
L'elevata qualità intellettuale e la fama di B. hanno consentito la sopravvivenza di una cospicua mole di materiali esegetici, solo parzialmente noti e studiati dalla storiografia. Non tenteremo, dunque, in questa sede, la ricostruzione d'insieme di ...
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Fulgenzio, Fabio Planciade
Ubaldo Pizzani
Sotto questo nome ci sono giunte tre operette: i Mythologiarum libri tres, l'Expositio virgilianae continentiae e l'Expositio sermonum antiquorum. Al medesimo [...] del mondo e delle lettere classihe presenta un'ampiezza di orizzonti ben maggiore delle elaborate elucubrazioni del tardo esegeta latino. Nel " mite, dolce e modesto " Virgilio di D. nessuna traccia permane di quella sorta di " barbassoro accigliato ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] . La questione resta ancora aperta.
B., nella varietà e nella convergenza dei suoi interessi di scienziato e di pratico, di esegeta e di politico, presenta caratteri che lo accomunano a molti altri giuristi del suo tempo e particolarmente a quelli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Plotino
Riccardo Chiaradonna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto nel III secolo, Plotino considera se stesso come un interprete [...] le linee (la numerazione delle linee segue l’editio minor di Henry Schwyzer).
Plotino filosofo platonico
Plotino presenta se stesso come un “esegeta”: in V 1 [10], 8.10-14 egli afferma, in rapporto alla sua teoria dei tre principi metafisici, che si ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] e di stile (secondo la tesi firmata in particolare, e polemicamente, dal grande Manzoni). A questa dicotomia interpretativa l'esegeta moderno farà bene a reagire, non solo richiamandosi al carattere consustanziale dell'enciclopedismo di Dante e alla ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] luce. Il fatto più notevole del periodo ateniese rimane, comunque, il magistero di Della Seta, raffinatissimo e sensibile esegeta della scultura classica, ma anche convinto assertore della ricerca sul terreno. In questo contesto il L., convertitosi ...
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UGURGIERI, Cecco
Irene Iocca
– Nacque a Siena, probabilmente nei primi decenni del XIV secolo da Meo Mellone degli Ugurgieri. Noto anche con il nome di Francesco degli Ugurgieri (come informano Crescimbeni, [...] Giannini, che ripubblicò il testo nel 1894, i capitoli in questione erano opera di Mino di Vanni d’Arezzo (anch’esso esegeta di Dante, autore delle Chiose sopra la Commedia).
Nessuno dei codici del Compendio giunti fino a noi associa al testo in ...
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SABINO, Ippolito
di Alberto Mammarella
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017), 2023
Nacque a Lanciano (in provincia di Chieti) attorno al 1540.
I Sabino sono spesso citati come «famiglia [...] Santa Casa del Ponte di Lanciano e la città frentana. Anche nell’ultima produzione madrigalistica Sabino si rivelò fine esegeta musicale sempre attento ai nuovi gusti poetici. Abbandonati ormai i testi di Petrarca musicò quelli di Sannazaro, Battista ...
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MAZZOCCHI, Alessio Simmaco. –
Flavia Luise
Nacque nell’odierna Santa Maria Capua Vetere il 22 ott. 1684, ultimo di 24 figli, da Lorenzo, farmacista, e da Margherita Battaglia, che morì nel metterlo [...] nei resti di un acquedotto romano. Il M., critico costruttivo contro la tradizione scolastica, filologo illuminista e innovativo esegeta, si dedicò anche agli studi religiosi. Nel 1759 pubblicò a Napoli una storia di s. Gennaro (Actorum Bononiensium ...
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TONDELLI, Leone Giorgio
Enrico Galavotti
– Nacque l’8 maggio 1883 a San Bartolomeo in Sassoforte, frazione del comune di Reggio Emilia. Era il quintogenito di Pietro e di Verina Curli, maestri elementari.
La [...] , che non aveva mai cessato la sua attività di ricerca, diede alle stampe Gnostici e L’eucaristia vista da un esegeta. Nel 1952 conseguì la libera docenza in storia delle religioni, preludio di una prossima chiamata da parte dell’Università di ...
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esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...
esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.