ZANCHI, Girolamo
Laura Ronchi
– Nacque ad Alzano Lombardo, oggi in provincia di Bergamo, il 2 febbraio 1516 da Francesco Terenzio e da Barbara Mozzi Morlotti, entrambi di nobile e antica famiglia. Girolamo [...] Spirito di Bergamo, rinomato per la serietà del percorso formativo. Era priore Valeriano Dell’Olmo, teologo ed esegeta addottoratosi a Padova, personalità di rilievo i cui scritti ebbero ampia circolazione negli Studi dell’Ordine.
Girolamo pronunciò ...
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SNELL, Bruno
Bruno Gentili
(App. III, II, p. 759)
Filologo classico tedesco, morto ad Amburgo il 31 ottobre 1986. Ricoprì la cattedra di Filologia classica ad Amburgo fino al pensionamento, nel 1960. [...] concettualizzazione.
Al lavoro di storico della cultura greca, S. continuò ad affiancare un'intensa attività di editore ed esegeta dei testi classici: almeno una ventina di importanti articoli su diversi autori, soprattutto lirici arcaici, tragici e ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] di Pietro Cantore, il più insigne dei maestri parigini alla fine del XII secolo, che nella sua attività di esegeta insegnava una teologia volta eminentemente alla pratica. Forse Lotario ebbe modo di ascoltare anche altri teologi, come Alano di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli centrali del Medioevo prosegue la scrittura di storie o cronache universali, o ristrette ad [...] dai loro predecessori.
Chi porta a maturazione la coscienza del progresso della storia non è uno storico, ma un esegeta teologo, Gioacchino da Fiore. La sua teoria delle tre età supera quella tradizionale, agostiniana, nel dichiarare che l’umanità ...
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Bambaglioli, Graziolo de'
Francesco Mazzoni
Bonagrazia di Bambagliolo di Amico de' B., detto Graziolo, nacque a Bologna molto probabilmente intorno l'ultimo decennio del sec. XIII, da importante casato [...] letterario, del cancelliere bolognese sia legata per la massima parte alla sua vivace, per non dire entusiastica attività di esegeta del poema dantesco. Composto in latino nel 1324 (ma presto diffuso anche in un volgarizzamento già noto all'Ottimo ...
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Dottore della Chiesa latina (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti [...] Paola è affidata la cura di uno femminile. Per oltre un trentennio G. compie un lavoro imponente di traduttore, esegeta e polemista. Prepara i commentarî biblici: Filemone, Galati, Efesini, Tito (386-87); Ecclesiaste (389-90); Nahum, Sofonia, Michea ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] alla ricerca di sapienti non ebrei, finché incontrò il "babilonese" B(a)gd(a)s(h) o B(a)gd(a)t, perfetto esegeta della Bāraytā dĕ-Shĕmū'ēl, l'oscuro e prestigioso midrāsh nel quale D. ravvisava la fonte di tutte le successive dottrine astronomiche ed ...
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Ottimo commento, L'
Francesco Mazzoni
commento, Con questo appellativo (assegnatogli primamente, oltre che per l'intrinseca importanza dell'opera, pel suo schietto volgar toscano, anzi fiorentino - [...] citate (Rime, Vita Nuova, Convivio, Monarchia); ma ancor più, per il preciso e tutto intenzionale carattere che l'esegeta ha voluto imprimere alla sua chiosa: fin dalla prima redazione promossa quale summa delle precedenti esperienze di commento ...
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Sajat nova/Cvet granata
João Bénard Da Costa
(URSS 1968, 1969, Il colore del melograno, 73m); regia: Sergej Paradžanov; produzione: A. Melik-Sarkissian per Armen′film; soggetto: dai poemi di Sajat nova; [...] opere, dopo un paio di decenni di accensione critica, sono oggi sempre più dimenticate.
Il critico inglese Tony Rains, maggior esegeta del cineasta georgiano, si è interrogato sulle ragioni che hanno spinto la Armen′film ad affidare proprio a lui un ...
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SCHÖNBERG, Arnold
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Vienna il 13 settembre 1874. Non ebbe insegnanti: nella vita e nell'arte può considerarsi, sin dalla giovinezza, come un isolato e come [...] i Pezzi op. 23 per pianoforte e con la Serenata op. 24 per sette strumenti. Come ha scritto un allievo ed esegeta dello Sch., Erwin Stein, la soluzione consiste nel creare una tonalità particolare per ogni composizione. È bene avvertire subito che ...
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esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...
esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.