L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] Commento a Isaia di Eusebio, in Rivista di storia e letteratura religiosa, 19 (1983), pp. 3-34, ora in Id., Origene esegeta e la sua tradizione, Brescia 2004, pp. 323-356; C. Curti, Eusebiana I. Commentarii in Psalmos, Catania 1989; M.J. Hollerich ...
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BIANCHI, Giacomo (Iacopus de Blanchis, de Albis, Blancus, Albus, più comunemente de Alexandria)
Graziella Federici Vescovini
Frate minore del convento d'Alba nella provincia d'Alessandria, si trova all'inizio [...] . sec. XV, 2 coll., ff. 98ra-122ra: "Iacobus de Alexandria O. M. Abreviatio in librum physicorum". La sua opera esegetica sui Vangeli è contenuta manoscritta nella Biblioteca del convento di Assisi, ora comunale (secondo il vecchio inventario con la ...
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Gregorio I (G. Magno)
Simonetta Saffiotti Bernardi
Pontefice romano, di famiglia di ceto senatorio; nacque intorno al 540 da Gordiano ‛ regionarius ' e da Silvia, appartenente, sembra, alla ‛ gens Anicia [...] sua attività, e alcune sue opere, quali le Homeliae, i Dialogi e i Moralia, di carattere più strettamente filosofico ed esegetico, dettero luogo a una tradizione culturale che pervenne fino a Dante. La conoscenza che il poeta infatti mostra di avere ...
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NATHAN ben Yehiel ben Avraham ben Yoav da Roma
Alessandra M. Veronese
NATHAN ben Yehiel ben Avraham ben Yoav da Roma. – Nacque a Roma al più tardi nel 1035, da rabbi Yehiel ben Avraham ben Joav da [...] Pumbedita (attuale Falluja, in Iraq). In seguito si trasferì a Narbona, dove studiò sotto la guida del famoso esegeta e cabalista Mosheh ha-Darshan. Sulla via del ritorno soggiornò verosimilmente per brevi periodi presso alcune accademie taldumiche ...
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Rossetti, William Michael
Pompeo Giannantonio
Scrittore (Londra 1829-ivi 1919), figlio di Gabriele (v.). Affettuoso, modesto e generoso, visse sempre nell'ombra della sua celebre famiglia, delle cui [...] e a diffondere l'opera dei suoi fratelli, ormai scomparsi, Dante Gabriele e Christina Georgina, difendendone la memoria. Divenne così esegeta, editore e storico dei loro scritti e raccolse documenti, lettere e inediti, che riordinò e in gran parte ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] , a Egilberto Martire e al tolstojano don Brizio Casciola.
A maggio del 1907, il superiore del seminario di Perugia, l’esegeta biblico Umberto Fracassini, fu rimosso dall’incarico per aver consentito la diffusione fra i giovani accoliti delle idee di ...
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Girolamo (lat. Hieronlamus) Padre della Chiesa (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 ca
Betlemme 419), santo.
La formazione letteraria
Di un’agiata famiglia cristiana, G. si recò a Roma giovanissimo, [...] la cura di uno femminile. Da allora, per oltre un trentennio, G. svolse un lavoro imponente di traduttore, esegeta e polemista. Preparò i commentari biblici: Filemone, Galati, Efesini, Tito (386-87); Ecclesiaste (389-90); Nahum, Sofonia, Michea ...
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Ferranti, Mauro
Steno Vallana
Letterato e sacerdote (Ravenna 1815 - ivi 1868). Dei numerosi suoi scritti sono editi La Commedia di D.A. con nuove chiose secondo la lettera principalmente dei due codici [...] è stata studiata per la prima volta da A. Vallone, lo Studio filosofico è la parte più interessante; vi si vede un esegeta rivolto a scoprire in D., prima ancora che il poeta, una lezione di vita.
Il titolo di Commedia riferito alla dottrina degli ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] Così, nella frase biblica "facciamo l'uomo a nostra immagine" (Genesi 1, 27), l'espressione "a nostra immagine", secondo l'esegeta, si riferisce alla forma dell'uomo, ossia all'intelletto. Solo per l'intelletto e la conoscenza (da'at) l'essere umano ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] provano la generazione corporea e la formazione dei sessi in vista della procreazione di figli. Narsai, il grande esegeta della Scuola di Nisibi, erede delle dottrine di Teodoro, espone la dottrina sulla mortalità originale dell'uomo con argomenti ...
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esegeta
eṡegèta (anche eṡegète) s. m. e f. [dal gr. ἐξηγητής; v. esegesi] (pl. m. -i). – Chi si occupa in modo diretto di esegesi, interprete di testi spec. giuridici o sacri; per estens., interprete di cose d’arte, critico: un esegete delle...
esegetica
eṡegètica s. f. [femm. sostantivato di esegetico; cfr. lat. tardo exegetĭce]. – L’esegesi, intesa non come attività, ma come arte o scienza della interpretazione e spiegazione critica dei testi.