BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] nel secolo XVII, Pistoia 1910; U. Cosmo, Con Dante attraverso il Seicento, Bari 1946, p. 52; A. Vallone, Aspetti dell'esegesi dantesca nei secoli XVI e XVII attraverso testi inediti, Lecce 1966, pp. 219-236; M. Aurigemma, in Enciclopedia Dantesca, I ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] ), Politi dedicò le sue energie a confutare un’interpretazione scritturale che avvertiva come pericolosamente vicina all’esegesi letterale promossa da Erasmo. Nel 1532 pubblicò la Disputatio pro veritate Immaculatae Conceptionis beatae Virginis (Roma ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] quello di Tommaso, che si mantiene, nella trattazione morale, fisso allo schema delle virtù teologali e cardinali e ad un'esegesi sobria e stringata. La seconda parte della Summa antoniniana, in dodici titoli, analizza i peccati capitali, i voti e le ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] ricordarlo - non si prestano a una facile lettura. Il tentativo di rappresentare graficamente ciò che ha acquisito con l'esegesi, induce e un tempo G. a meglio o più compiutamente caratterizzare quanto elaborato e nello stesso tempo a rivederne ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] Italia, appare sottoposto all'autorità del vescovo di Milano.
Nel monastero di Romenum F. fu avviato alla lettura e all'esegesi dei libri dell'Antico e del Nuovo Testamento, di cui approfondì in seguito lo studio e la meditazione. Sotto l'autorevole ...
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CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] 1929 durante gli scavi di Ras Shamra-Ugarit. Tale comprensione trovò applicazione concreta nell'uso coerente dei testi ugaritici nell'esegesi biblica, come mostrano vari studi monografici, tra cui: Il nome divino El nell'antico Israele, in Studi e ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] , Giovanni Battista Angrisani, esentò il G. da alcune pratiche religiose, affinché potesse dedicarsi con maggiore impegno all'esegesi delle sacre scritture. Il capitolo del 1615 gli confermò tale esenzione e gli affidò la revisione del cerimoniale ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] , Contenuto e metodo dell'Expositio Psalmorum di C., in Vetera Christianorum, V (1968), pp. 61-71; Id., La tradizione virgiliana nell'esegesi biblica di C., in Riv. di studi class., XVI (1968), pp. 304-309; A. Fridh, Contributions d la critique et d ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] in materia di delegazione, si può riconoscere un effetto nel rapporto tra l'esegesi letterale dei testi conciliari e l'esegesi accomodante o indefinitamente allegorizzante dei testi scritturali. Le "parole" evangeliche, sovrabbondanti, forniscono ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] infatti di moltissime cose; oltre alla raccolta delle Barbarorum leges che portò a termine nel 1792, si occupò di esegesi biblica, confrontando il testo latino con l'ebraico, con quello siriaco e quello greco e traducendo in italiano la celebre ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...