BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] navigazione di cabotaggio delle piccole analisi; e manovro gli strumenti, laboriosi ma docili, della documentazione e dell’esegesi»: Dal Medioevo all’Umanesimo, 2001, p. 139).
Ne derivarono attenti esercizi di ricostruzione storico-biografica di ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] E. Cecchi-N. Sapegno, III, Milano 1966, p. 765; IV, ibid. 1966, pp. 143, 614; V, ibid. 1967, p. 57; A. Vallone, ... esegesi dantesca nei secc. XVI e XVII..., Lecce 1966, p. 114; Id., ... Dante nel Cinquecento..., Firenze 1969, pp. 45 n. 1, 113, 133 ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] Licofrone, Pausania, Strabone, Apollonio e il suo scoliaste. Il C. riuscì spesso a superare la barriera costituita dall'esegesi medievale, attingendo a nuove fonti greche e latine, e alle parafrasi dei commentatori tradizionali cercò di sostituire il ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] polemiche umanistiche sullo stile latino: ma non è mai stata sottoposta a un esame filologico analitico e ad una precisa esegesi che soli potrebbero rivelarne compiutamente il significato.
È probabile che ancora per molti anni l'A. si trattenesse in ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] che regolano i rapporti tra i due sessi, a partire dal sincero riconoscimento delle doti umane e intellettuali femminili: l'esegesi del sonetto è circoscritta alle ultime pagine.
Nello stesso anno e ancora per i tipi di Benacci il M. diede fuori ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] 1885 e la seconda "interamente rifusa" del 1900 (ristampata, Torino 1921-1923), dove difetta qual si voglia tentativo di esegesi storico-psicologica, di rispondere dunque al duplice quesito di cos'è, per Cicerone, l'oratore e del perché, e proprio ...
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FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...]
Ad una suggestione del pensiero di V. Gioberti è dovuto invece lo sviluppo di un altro punto cardine della sua esegesi dantesca, la concezione della Commedia come "Idea" ("Il lavoro di Dante propriamente parlando, non ha protagonista; o più tosto il ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] mancanza di questa distinzione e perché su di essi si è esercitato il virtuosismo dei linguaioli e non l'utile esegesi dello storico. La fecondità di questa impostazione, che richiamava la filologia al suo ufficio di scienza storica, si potrà vedere ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] ed alla patrologia greca. La teologia benedettina del primo'500 e l'insegnamento nei grandi monasteri si fonda infatti sulla esegesi delle Lettere di s. Paolo e sugli scritti della scuola di Antiochia, in particolare di Crisostomo: in tal modo la ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] , confluirono nell'opera senza dar vita a un racconto armonico e strutturato, ponendo evidentemente gravi ostacoli a una chiara esegesi del testo, che si interrompe verso la metà del quinto libro. D'altro canto proprio il giustapporsi di tradizioni ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...