BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] navigazione di cabotaggio delle piccole analisi; e manovro gli strumenti, laboriosi ma docili, della documentazione e dell’esegesi»: Dal Medioevo all’Umanesimo, 2001, p. 139).
Ne derivarono attenti esercizi di ricostruzione storico-biografica di ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] di giuristi che a Padova si accontentarono di redigere brevi additiones alla glossa, mirando piuttosto a un'approfondita esegesi dei testi (Meijers). È stato osservato, in risposta alle conclusioni di Meijers, come essi non rifiutassero la dialettica ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] dare, in un solo volume, il racconto unitario e continuato della vita e dell'attività missionaria di Gesù. L'opera di esegesi biblica del C., probabilmente rimasta manoscritta, non è giunta sino a noi: non siamo pertanto in grado di valutarla. Essa ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] Italia, appare sottoposto all'autorità del vescovo di Milano.
Nel monastero di Romenum F. fu avviato alla lettura e all'esegesi dei libri dell'Antico e del Nuovo Testamento, di cui approfondì in seguito lo studio e la meditazione. Sotto l'autorevole ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] . Gruter, Thesaurus criticus, III, Francofurti, 1604, pp. 464-647), si presenta come un libro di occasioni erudite sorte dalla esegesi di opere mediche e classiche, una sylva di notazioni ed emendazioni su testi e termini greci e latini - soprattutto ...
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CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] 1929 durante gli scavi di Ras Shamra-Ugarit. Tale comprensione trovò applicazione concreta nell'uso coerente dei testi ugaritici nell'esegesi biblica, come mostrano vari studi monografici, tra cui: Il nome divino El nell'antico Israele, in Studi e ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] , Giovanni Battista Angrisani, esentò il G. da alcune pratiche religiose, affinché potesse dedicarsi con maggiore impegno all'esegesi delle sacre scritture. Il capitolo del 1615 gli confermò tale esenzione e gli affidò la revisione del cerimoniale ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] del sec. XIV. Comprendeva, oltre ai testi fondamentali del diritto canonico e civile ed alle principali opere di esegesi giuridica, una trentina di classici, alcune cronache medievali, scritti politici, filosofici e letterari di autori, più o meno ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] , Contenuto e metodo dell'Expositio Psalmorum di C., in Vetera Christianorum, V (1968), pp. 61-71; Id., La tradizione virgiliana nell'esegesi biblica di C., in Riv. di studi class., XVI (1968), pp. 304-309; A. Fridh, Contributions d la critique et d ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] E. Cecchi-N. Sapegno, III, Milano 1966, p. 765; IV, ibid. 1966, pp. 143, 614; V, ibid. 1967, p. 57; A. Vallone, ... esegesi dantesca nei secc. XVI e XVII..., Lecce 1966, p. 114; Id., ... Dante nel Cinquecento..., Firenze 1969, pp. 45 n. 1, 113, 133 ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...