Poeta e scrittore mistico spagnolo (Belmonte, Cuenca, 1527 - Madrigal de las Altas Torres, Ávila, 1591). Ripensò la dottrina mistica e fu poeta delle solitudini e dei silenzi, ricercando nelle sue Poesie [...] rimase in prigione sino al 1576. Tenne l'insegnamento di filosofia morale e, dal 1579 sino alla morte, quello di esegesi biblica.
Opere
Alle sue interpretazioni dei libri sacri (Exposición del libro de Job del 1565, pubbl. nel 1779) vanno affiancate ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] precorrono le partecipazioni attive".
Altro momento basilare della riflessione critica dell'A. è quello metodologico; in Critica ed esegesi (Firenze 1947), egli raccoglie i suoi scritti di metodo e propone una definizione più accurata dei concetti di ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] di istituzioni di diritto romano. Dal novembre 1885 fino al pensionamento, tenne i corsi di diritto romano, insegnando anche esegesi delle fonti, storia del diritto romano, diritto comune e diritto civile. Fu preside, per due volte, della facoltà di ...
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Biblista e storico delle religioni francese (Ambrières, Marna, 1857 - Ceffonds 1940). Fu uno dei promotori del modernismo francese; entrò in conflitto con le autorità ecclesiastiche soprattutto dopo la [...] nell'Institut Catholique (1890-94), dovette dimettersi perché sospettato di seguire un indirizzo troppo libero in materia di esegesi, e divenne cappellano presso le suore domenicane di Neuilly (1895-99). Le posizioni moderniste e radicali esposte nei ...
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Filosofo (n. 1080 circa - m. dopo il 1154), uno dei maggiori rappresentanti del platonismo del 12º sec. Maestro della scuola di Chartres, è autore di commenti al De consolatione philosophiae di Boezio, [...] la valutazione delle cause seconde in tutto il processo di formazione del cosmo e il tentativo di svolgere un'esegesi del racconto genesiaco secondo i principî della scienza fisica, limitando alla creazione degli elementi l'azione diretta di Dio ...
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PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] la sua educazione con istitutori privati, fra i quali Filippo Garello e soprattutto il rabbino Nissim Terni, studioso di esegesi biblica e già collaboratore del vescovo Antonio Martini per la traduzione dell’Antico e del Nuovo Testamento.
Alla morte ...
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Erudito e letterato (Verona 1675 - ivi 1755). Fu uno dei più tipici rappresentanti del preilluminismo italiano. Membro dell'Arcadia (1698), era animato da un profondo interesse per il teatro: scrisse opere [...] letterarie (6 tomi, 1737-40). Studiò i più antichi manoscritti della Biblioteca Capitolare di Verona, si occupò di esegesi dantesca, scrisse poesie latine e volgari, fu editore e traduttore di autori greci e latini. Compose opere di epigrafia ...
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Grammatico latino (sec. 5º-6º d. C.) di Cesarea in Mauritania; visse a Bisanzio, dove insegnò lingua latina sotto l'imperatore Anastasio. Compose la maggiore opera di grammatica latina a noi pervenuta, [...] altri scritti minori: sulla derivazione dei numeri romani da quelli greci; sui metri delle commedie di Terenzio; l'esegesi grammaticale del primo verso di ciascuno dei dodici libri dell'Eneide; il Panegirico dell'imperatore Anastasio; una traduzione ...
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Libraio e editore (Heidelberg 1817 - Londra 1884). Dopo un periodo di esperienze nel commercio librario a Heidelberg, Gottinga, Amburgo, Francoforte sul Meno e Londra, nel 1856 si associò con il libraio [...] American (più tardi anche European) and Oriental literary record (1865-91). Divenuto editore, pubblicò testi critici, opere di esegesi, di storia letteraria e religiosa dell'Oriente (Oriental series, dal 1878). n Il nipote Karl Ignaz (Heidelberg 1846 ...
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Famiglia di teologi e letterati inglesi. Christopher (Cockermouth, Cumberland, 1774 - Buxted 1846), fratello minore del poeta William (v.), a Cambridge fu master del Trinity College dal 1820 al 1841. Suo [...] Harrow 1843 - Salisbury 1911), dal 1877 supplente di J. B. Mozley a Oxford, nel 1883 ottenne la cattedra "Oriel" di esegesi, fondata per lui; fin dal 1878 propose un'edizione critica della Vulgata del Nuovo Testamento alla quale si dedicò insieme a H ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...