Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] , la possibilità di cogliere la dinamica di una classe tanto complessa sfuggono a più precise definizioni. L’esegesi di alcune scene di significato funerario, con processioni per offerte (probabilmente al defunto), cacce, rimane incerta.
La ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] che, attingendo allo stoicismo e passando per il neoplatonismo, fin dall'inizio dell'era cristiana trovò rispondenza nella stessa esegesi dei Padri della Chiesa, per poi radicarsi, con il contributo ellenistico, nell'età tardoantica già con la ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] i tibicines e i g., che tiene nella mano destra protesa, penzoloni per le zampe posteriori, una lepre) non hanno esegesi completamente chiara. Le figure sono allungate, dalle membre magre e slanciate; il disegno è fine, chiaro, accurato nel modellato ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] , in Miscellanea M. Santa Maria, Città del Vaticano 1989, pp. 69-75; F. Bisconti, La catechesi di Pietro. Una scena controversa, in Esegesi e catechesi nei Padri (II-IV sec.), Roma 1992, pp. 171-179; id., L'abbraccio tra Pietro e Paolo ed un affresco ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] Bianco Hera ed Eracle, erano state da lui stesso interpretate in origine come Elettra ed Oreste. A questa esegesi ritorna ora il Napoli. La metopa n. 27, interpretata dubitativamente dalla Zancani Montuoro come Odisseo sulla tartaruga, rappresenta ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] mosaico dell'Eucarestia e delle storie di Giona) conferiscono l'importanza di un trattato filosofico-religioso, la cui esegesi è tuttora oggetto di esame e di discussione, senza mai appesantire il ritmo limpido della stesura formale. Particolarmente ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] significato allegorico) ed immagini della beata vita nell'Oltretomba promessa agli iniziati d'una setta misteriosofica. La più recente esegesi, fondata sulla ricostruzione di 176 tipi e 28 varianti, esclude invece il culto dei morti e l'ispirazione ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] 60 s. e fig. 34 (Nerone); p. 88 e fig. 6o a (Gallieno); p. 91 ss. e fig. 66 (Costantino e figli). Fonti per l'esegesi dello sguardo rivolto verso l'alto e esempî di questo tipo di raffigurazione: H. P. L'Orange, op. cit., p. 95 ss.; 110 ss.; v. anche ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] personaggi che, ora fuggono atterriti per la ἐπιϕάνεια, ora battono il terreno con martelli. Varî studiosi hanno contestato questa esegesi, sostenendo che la figura debba essere identificata con Gea o con Pandora o con una semplice ninfa, quando non ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] , dove sarebbe stato sepolto Lazzaro, si spiega con il fatto che già nell'arte paleocristiana il peccato originale, nell'esegesi tipologica, veniva posto in relazione con la risurrezione di Lazzaro.
A. ed Eva sono anche presenti come rappresentanti ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...