Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] 1231 fu a Napoli medico alla corte di Federico II; egli tradusse opere di astronomia e di logica, si dedicò all’esegesi biblica assieme a Scoto e allo stesso imperatore, e fu autore di esperimenti alchemici (un fatto inconsueto tra gli studiosi ebrei ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] assegnato alla scuola di E. Raimondi una funzione di raccordo epistemologico della critica, dalla retorica alla poetica, all'esegesi simbolica e alla scienza (Intersezioni è la rivista che ne testimonia gli sviluppi), che è ormai confermata da molti ...
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Giurista e uomo politico italiano (Torino 1856 - Roma 1933), figlio di Antonio (1817-1877); prof. di diritto romano a Camerino (1879), Siena (1881), Roma (1884-1931); socio naz. (1918) e presidente (1926-32 [...] ad un generale rinnovamento della scienza giuridica italiana. Molti suoi studî hanno determinato nuovi orientamenti nei campi dell'esegesi, della storia, della dogmatica. Opere: I problemi dello Stato italiano dopo la guerra (1918); Discorsi alla ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] , però, sia i problemi di valutazione che i dati di fatto più elementari implicano una serie di questioni di esegesi delle fonti offerte dai mezzi di comunicazione di massa sulle quali il tema generale appare da dettagliare articolatamente secondo i ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] varie scuole. Lettore degli scritti di Ficino, la sua buona conoscenza del greco gli aveva però permesso di ricontrollare le esegesi e le riesposizioni ficiniane sui testi originali e non ne era rimasto soddisfatto. In tal senso si può affermare ch ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] si dedicò dapprima a studi filologici e linguistici: i suoi primi scritti eruditi, in cui affrontava problemi di esegesi biblica e questioni letterarie sull'origine del volgare e dei dialetti, gli procurarono una certa notorietà nei salotti culturali ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] (nel 1515 sarebbe divenuto vicario provinciale dell'ordine) e dottore in teologia, assunse (1512) la cattedra di esegesi biblica, che avrebbe tenuto fino alla morte. La teologia di L., elaborata nei commentarî biblici (fondamentali i Dictata ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] come ordinario.
Tra i corsi di quegli anni sono da ricordare quelli sui Padri apostolici, sul valore letterario dell'esegesi ambrosiana, su storia, leggenda e poesia sui santi Nabore e Felice, sugli apocrifi del Nuovo Testamento.
Dal biennio 1959 ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] di esegeti della Bibbia, affiancati da quelli della Francia settentrionale, tra i quali Rāshī (1040-1105).
L’esegesi, subendo l’influsso dell’opera filosofico-religiosa di Maimonide, tende all’interpretazione della Bibbia nel senso filosofico, alla ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , pp. 39-62.
Id., Le Commentaire de Saint Grégoire sur le Premier Livre des Rois, ibid., pp. 159-207.
V. Recchia, L'esegesi di Gregorio Magno al Cantico dei Cantici, Torino 1967.
P. Meyvaert, A New Edition of Gregory the Great's Commentaries on the ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...