ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] (1502), che l'umanista rifiutò.
Questo periodo di successo accademico coincise con un'intensa produzione di commento ed esegesi di teologia morale: nel 1515 apparvero a Lovanio le sue dispute scolastiche sotto il titolo di Quaestiones quotlibeticae e ...
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ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] più volte collettivamente ai Cassinesi, in particolare rispose anche a dieci, e poi ad altre due dubitationes di A. su questioni di esegesi biblica (Opusc. 37, in Migne, Patr. Lat., CXLV, coll. 621 ss.). Nel cenobio, ov' erano in quel tempo molti e ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] dottrinale il B. diede il suo contributo, non trascurabile, di ampia e ben impostata preparazione teorica e di esegesi erudita, e soprattutto l'apporto di un'attitudine concettuale capace di tradurre e di concretare le tradizioni apostoliche come ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] p. 6; F. Mazzoni, Le epistole di Dante, in Conferenze aretine. 1965, Arezzo 1966, pp. 48-54; M. Feo, Per l'esegesi della III egloga del Petrarca, in Italia medioevale e umanistica, X (1967), p. 391; A. Rossi, Dossier di un'attribuzione, in Paragone ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] tesi di laurea all'Istituto Biblico. In entrambi i casi la risposta apologetica alla applicazione della Formgeschichte all'esegesi dei Vangeli riprendeva i temi della ispirazione divina e inerranza che si riteneva venissero escluse dai nuovi metodi ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] consultore della Commissione biblica (Turvasi, p. 217). Avendo rivendicato e praticato l'uso del metodo storico nell'esegesi biblica, il F. incontrò presto difficoltà all'interno del mondo ecclesiastico. Criticato duramente dal domenicano A. Lepidi ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] infantili in Italia.
Tornato nell'estate del 1819 in patria, fu professore di storia della Chiesa e di esegesi biblica, con annesso l'insegnamento dell'ebraico, nel seminario teologico. Quando poi il governo austriaco, applicando gradualmente la ...
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CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] lettura attenta del testo dell’iscrizione – anche nella versione mutila del Ciaconio – tuttavia, già avvertirebbe di questa errata esegesi: il Cinzio dell’iscrizione, infatti, è presentato semplicemente come figlio di un certo Pietro Papae del gruppo ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] Rom OESA, in Augustiniana, XXV (1975), pp. 24-42; E. Pispisa, Il 'De primatu papae' di A. F., in Dante nel pensiero e nella esegesi dei secoli XIV e XV, Firenze 1975, pp. 375-384; W. Eckermann, A. F. von Rom und Johannes Wyclif. Der Ansatz Arer Lehre ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] dello scontro era l’interpretazione del terzo libro del De anima aristotelico, del quale Pendasio forniva un’esegesi improntata a quella di Alessandro d’Afrodisia, mentre Piccolomini dava una lettura tesa a conciliare aristotelismo e platonismo ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...