Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] Ibn Taimiyya (XIII-XIV secolo).
Ambedue questi dottori propugnarono una letterale adesione ai precetti del Libro Sacro senza alcuna esegesi interpretativa, il rifiuto di ogni sviluppo seriore nel credo e nel culto, il ritorno insomma all'Islàm delle ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] alcuni s. il termine 'prodigi' è tradotto in immagine con l'esempio dell'Annuncio ai pastori, in accordo con l'esegesi, canonica nel Medioevo, del salmo come profezia dell'incarnazione del Messia.
Figurazioni marginali
Nella seconda metà del sec. 13 ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] di Costantino, bisognava svincolarsi dall’adorazione della Bestia e, a ogni costo, riportare il mondo a Dio.
L’esegesi anabattista della conversione costantiniana come fonte di nequizia entrava qui in contatto con un altro filone della polemica ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] di un altro tipo, e più generalmente l'intero contesto. Una cosa è certa: in questo campo non è l'esegesi verbale offerta dagli informatori a poter fornire una guida sicura all'effettivo significato dei segni che funzionano analogicamente (o tramite ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] informali37. Eusebio stesso manifesta regolarmente la preoccupazione di rispondere a ciò che i giudei potrebbero opporre all’esegesi cristiana della Bibbia, ma spesso è difficile sapere se tali conoscenze derivino principalmente dalle sue letture ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] , alla stregua, per es., dell’elemosina canonica. È, invece, problema non semplice definire quale debbano essere la o le corrette esegesi dei versetti che denunciano l’esistenza di rapporti ineguali tra uomo e donna, tra libero e schiavo, nel mondo ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] vedevano e non avrebbero visto Dio faccia a faccia prima del giudizio universale. G. interpretava in tal senso l'esegesi contenuta nei Sermones de Sanctis di Bernardo di Chiaravalle a proposito del versetto dell'Apocalisse 6, 9. I martiri collocati ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] - è, e rimane, soltanto negli uomini santi e perciò "per universum orbem fidelium dilatatur" (ibid., p. 47). Fa poi in particolare l'esegesi di Matteo, XVI, 18 e 19 e Giovanni, XXI, 17 e del titolo "princeps apostolorum" concludendo che mai Pietro ha ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] gli angeli appaiono in figura d'uomini bellissimi o di donzelli, di colorito bianco e in veste candida, in piena luce. L'esegesi biblica e la dottrina neoplatonica dei "santi" si compone nella predicazione di G. con la cultura dei "savi": un fondo di ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] tale rimase sino al XIX secolo e in parte anche oltre. Sebbene il primo posto nell'istruzione e nell'esegesi spettasse ai testi della tradizione confuciana, tuttavia fu introdotto lo studio dei testi di altre tradizioni, particolarmente del buddhismo ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...