BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] verborum interpretatione explicabimur ne philosophaster magis videar quam commentator " (lib. IV, cap. 28). Gran parte della sua esegesi è motivata dall'analisi filologica del testo. Non rare tuttavia sono le digressioni che il B. inserisce nel ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] quella traiettoria di pensiero pedagogico, politico-pratico che da Protagora condusse, nel secolo successivo, ad Isocrate. Donde altresì un'esegesi della sofistica assai più concreta e storica che non prevalesse al tempo del B., e che per gran parte ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] di poetica e di critica letteraria con saggi, lettere aperte e prefazioni; e si cimentò pure nell'esegesi dantesca insistendo, di contro a certe deformanti interpretazioni in chiave risorgimentale e neoghibellina, sulla irriducibile "medioevalità ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] (quali per esempio lo studio della prosa trecentesca: vedi l'edizione commentata de I fioretti di s. Francesco, Milano 1922; l'esegesi della lirica petrarchesca, cfr. La canzone delle visioni, in Studi petrarcheschi, I [1948], pp. 37-50 e Un'ode di ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] .
Ai meriti del B. rese pubblico e cordiale omaggio lo stesso Monti, che l'ebbe collaboratore nella polemica sull'esatta esegesi del cosiddetto "cavallo alato di Arsinoe" (1805)e lo citò ed elogiò fortemente nelle comuni lezioni pavesi. Le quali, del ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] della nascita egli partecipò con una lettura dell'ottavo libro dell'Eneide, recensendo di G. Funaioli la Esegesi virgiliana antica, Vergil's Troy di Jackson Knight, commentando le Bucoliche (Milano-Messina 1934), pronunciandosi sulla questione ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] con l'intento di realizzare un commento alla Commedia in cui tutte le opere dantesche fossero utilizzate per l'esegesi del poema. Per realizzare tale progetto risultava preliminare la rivendicazione dell'autenticità dell'epistola dantesca a Cangrande ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] biblici concernenti la natura della profezia; numerose Interpretazioni (Be'urim) isolate di versetti biblici, in cui si confrontano diverse esegesi di uno stesso passo, fondate sulle dottrine della filosofia ebraica e latina (edite in C. Rigo, The Be ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] o all'interpretazione etico-estetica della poesia, soprattutto italiana (il F. fu dantista di vaglia, sebbene incline più all'esegesi delle quaestiones che della poesia). E, se può aver avuto torto, nelle circostanze del tempo suo, a oppugnare la ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] apporti, individualmente ripensati, della storiografia romantica tedesca, e, se mai, solo carente in qualche parte dell'esegesi filologica (per esempio, l'identificazione di Anito accusatore e del Kategoros cui Senofonte risponde sul principio del ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...