AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] che uno dei più rinomati professori di latino e greco, in quasi mezzo secolo di insegnamento, non abbia lasciato nessun lavoro di esegesi o di critica testuale.
Tali limiti, beninteso, in un raggio più ampio sono i limiti di una cultura, quelli, cioè ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] per questo rispetto presentano vari suoi lavori filologici, non diminuiscono il valore del contributo che in ogni caso è dato dall'esegesi del C., anche quando non è convincente; e straordinario, in ogni caso, è stato il vigore mentale dello studioso ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] origins of the Platonic Academy of Florence, Princeton 1988, ad ind. (in particolare pp. 231-268); P. Procaccioli, Filologia ed esegesi dantesca nel Quattrocento. L'Inferno nel "Comento sopra la Comedia" di C. L., Firenze 1989; R. Cardini, L. e Dante ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] autore di un componimento su di un passo dell'Epistola agli Ebrei (ibid., carme II), di cui fa l'esegesi contrapponendo polemicamente il maggior valore del Nuovo Testamento rispetto all'Antico. La scelta dell'argomento e il tono della trattazione ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] del Cinquecento, Roma 2002; A. Cotugno, P. e Castelvetro traduttori della «Poetica» (con un contributo sulle modalità dell’esegesi aristotelica nel Cinquecento), in Studi di lessicografia italiana, XXIII (2006), pp. 113-219; E. Refini, Per via di ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] bar Kōnai, celebre per un commento a tutta la Bibbia dal titolo Libro degli scolii; Īshō‛ bar Nūn, studioso dell’esegesi e del diritto; Tommaso di Marga, storiografo; Ḥunain bar Isḥāq, Bar Bahlūl e altri lessicografi. Nella letteratura giacobita si ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] nei confronti di altri culti, ma vi è accusato di delitti non imputabili alle altre religioni.
Questi scritti d'esegesi biblica, e il Dictionnaire philosophique, che ne sono la sintesi, formano il nerbo di ciò che le generazioni successive ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Rossetti e, da un versante diametralmente antitetico, su Moleschott, del quale condivise l'ipotesi di una esegesi fondata su presupposti solidamente scientifici: ancora una bascula tra incipiente decadentismo e positivismo naturalistico. Per quanto ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] romantici (e la sua formulazione più caratteristica nel De Sanctis) e sopravvive variamente sfumata e attenuata anche nell'esegesi più recente - contiene senza dubbio un nocciolo di verità: essa punta invero sul divario ineliminabile che intercede ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] che ritenne falsi grossolani per ragioni linguistiche e storiche. Con questa lettera (Seniles, XVI 5) Petrarca fondò l’esegesi delle fonti fornendo un ulteriore solido contributo all’edificazione del suo lascito maggiore, la filologia umanistica. Lo ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...