BARTOLINI, Pio Antonio
Roberto Abbondanza
Visse nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del seguente. Di lui sappiamo soltanto che seguì i corsi dell'università di Bologna; come egli stesso [...] che era tipica del giurista umanista, e che consisteva nella utilizzazione dell'analisi filologica ed erudita ai fini dell'esegesi giuridica. Si affaccia qui l'intento polemico del B. verso i suoi "maiores... praeceptores", che non capirono quanto ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] dell'analisi formale delle opere, il L. privilegiò il restauro linguistico e mise a punto un proprio metodo di esegesi basato sulla diretta esperienza testuale. Ne risultarono: le Orazioni scelte del secolo XVI (Firenze 1897), raccolta di prosa ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] e crebbe sul prosatore, naturalmente coinvolgendo il critico con una più decisa valutazione dei testi in se stessi, stimolata dalle esegesi stilistiche di A. Gargiulo (A proposito di "Pesci rossi", in La Ronda, giugno 1920; Preambolo a "La giornata ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] di Torino, e forte dell'implicito consenso che alla sua teoria d'una "critica temperata" veniva dalla scoperta e dalla corretta esegesi del lapis niger, il D. terminava l'apposita memoria, l'ultima da lui redatta prima di lasciare Roma (e datata 7 ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] forense; dal Biscardi, oltre a una notevole conoscenza del diritto, il G. assimilò anche l'interesse per l'esegesi dei testi giuridici, che fecero maturare l'esigenza di approfondire le discipline fondamentali, in particolare la storia, strettamente ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] ., in memoria dell'amico defunto, a esordio della stampa delle Explanationes del 1549. Nei suoi primi tentativi di esegesi dell'impervio dettato della Poetica, in anni precoci, presso gli Infiammati il M. dovette assumere un indubbio ruolo magistrale ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] Rom OESA, in Augustiniana, XXV (1975), pp. 24-42; E. Pispisa, Il 'De primatu papae' di A. F., in Dante nel pensiero e nella esegesi dei secoli XIV e XV, Firenze 1975, pp. 375-384; W. Eckermann, A. F. von Rom und Johannes Wyclif. Der Ansatz Arer Lehre ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] censure e di scomuniche nei confronti di quei magistrati regi che difendevano la giurisdizione ordinaria. Attraverso l'attenta esegesi delle fonti legislative, il C. metteva a nudo le illecite consuetudini usurpative che avevano alterato ed oscurato ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] fine del disonore di colui che aveva colpito, ma non l'interesse generale.
Seguendo tale impostazione il F. superava la mera esegesi delle norme positive e ricollegava lo studio dei reati contro l'onore alla generale dinamica tra individuo e società ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] dello scontro era l’interpretazione del terzo libro del De anima aristotelico, del quale Pendasio forniva un’esegesi improntata a quella di Alessandro d’Afrodisia, mentre Piccolomini dava una lettura tesa a conciliare aristotelismo e platonismo ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...