LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] riconosciuto il loro valore come fonte storica, anche se la dichiarata parzialità politica dell'autore ne richiede un'attenta esegesi.
Edizioni delle opere: Die Werke Liudprands von Cremona, a cura di J. Becker, in Mon. Germ. Hist., Scriptores rerum ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] che una narrazione, ed è vano cercare in lui una cronologia rigorosamente esatta e ancor più inutile sciupare tesori di esegesi per mettere d'accordo i suoi dati con gli atti di Cassiodoro. Una cosa è certa: nel giugno del 533 Giustiniano ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] sconcertante quanto l'esposizione dell'orinatoio da parte di Duchamp, Merda d'artista ha alimentato una vasta esegesi: irrisione dei cibi in scatola dei supermercati (Dante); contestazione dell'omogeneizzazione della società dei consumi; denuncia ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] come, ad es., la trascuratezza dell'analisi storica, il peso dell'erudizione, l'attenzione predominante alla casistica e all'esegesi, la mancanza di un rinnovamento umanistico degli studi.
Il 10 luglio 1645 il D. entrò in carica come consigliere del ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] del Cinquecento, Roma 2002; A. Cotugno, P. e Castelvetro traduttori della «Poetica» (con un contributo sulle modalità dell’esegesi aristotelica nel Cinquecento), in Studi di lessicografia italiana, XXIII (2006), pp. 113-219; E. Refini, Per via di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Rossetti e, da un versante diametralmente antitetico, su Moleschott, del quale condivise l'ipotesi di una esegesi fondata su presupposti solidamente scientifici: ancora una bascula tra incipiente decadentismo e positivismo naturalistico. Per quanto ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] romantici (e la sua formulazione più caratteristica nel De Sanctis) e sopravvive variamente sfumata e attenuata anche nell'esegesi più recente - contiene senza dubbio un nocciolo di verità: essa punta invero sul divario ineliminabile che intercede ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] greco-uniti nel 1756. A tali orientamenti non corrisponde un analogo, parallelo impulso per gli studi di esegesi biblica, gravati dalle tradizionali proibizioni post-tridentine delle traduzioni della Scrittura nelle lingue nazionali: proibizioni che ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] dell'universale", e l'univocità della tradizione interpretativa su un passo non è decisiva. Queste tesi, cui l'esegesi cattolica si accosterà molto dopo, contrastavano con quella tradizionale, che dava senso letterale a ogni passo di senso non ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] che ritenne falsi grossolani per ragioni linguistiche e storiche. Con questa lettera (Seniles, XVI 5) Petrarca fondò l’esegesi delle fonti fornendo un ulteriore solido contributo all’edificazione del suo lascito maggiore, la filologia umanistica. Lo ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...