GROSSO, Stefano
Francesco Millocca
Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 22 marzo 1824 da Lorenzo e Angela Maria Scotto. Compì gli studi classici a Savona frequentando le scuole pubbliche dei [...] Dante e la sua opera. Come dantista il G., che conosceva a memoria la Commedia, non scrisse opere di esegesi né seguì, propriamente, gli orientamenti mentali e spirituali del poeta: le sue riflessioni mirarono piuttosto a proporre alcuni emendamenti ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] tanti figli uno, Pietro, seguì le orme paterne, e tenne all'università di Padova dal 1495 al 1505 (o 1506) corsi di esegesi delle Decretali.
Opere inedite: De regulis iuris (Padova, Bibl. univ., cod. Lat. membr. del sec. XVI, n. 185); I. I. Canis ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] sul De regulis iuris (Venetiis 1546), che al Brugi appariva, "se non in tutto, in parte alciateo", condotto con esegesi un po' discontinua, ma con chiarezza e "sufficiente eleganza". A questo suo corso egli dedicava le maggiori cure, preparandone ...
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GASSER, Vinzenz
Josef Gelmi
Nacque il 30 ott. 1809 in un maso di montagna a Gfas, presso Inzing, nelle vicinanze di Innsbruck, da Vinzenz, stimato conciatore di pelli, e da Anna Partner, che si era [...] infine con particolare cura il seminario maggiore, nel quale ogni settimana teneva agli alunni un corso pratico di esegesi biblica. Dopo il convitto vescovile Cassianeum, i cui studenti frequentavano il ginnasio dei canonici agostiniani di Novacella ...
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GENTILE, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Macerata il 5 ag. 1851 da Vincenzo e Vittoria Biroresi. Iscrittosi all'Istituto di studi superiori di Firenze, fu allievo di A. Bartoli, che lo chiamò, dopo il [...] anonime all'Inferno contenute nel testo Marciano mal pubblicate dal moderno editore e, più in generale, poco importanti ai fini dell'esegesi dantesca.
Il G. morì a Firenze il 4 luglio 1921.
Oltre ai lavori già citati, del G. si ricordano: Le facezie ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] (basate su una sostanziale identificazione, nel Petrarca, di poesia e filosofia) confermano la valenza del commento più per l'esegesi del testo che per la definizione critica della questione petrarchesca del sec. XVI.
Il G. fu rimatore encomiastico e ...
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LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] Cosentino, L'Accademia della Virtù: dicerie e cicalate di Annibal Caro e di altri Virtuosi, in Cum notibusse et comentaribusse. L'esegesi parodistica e giocosa del Cinquecento, a cura di A. Corsaro - P. Procaccioli, Manziana 2002, pp. 75 s., 179, 182 ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] la struttura del sermo. Sul modello bernardiniano, predilige "un'articolata trattazione di temi etico-politici, che finisce col sostituire l'esegesi letterale del Vangelo" (Delcorno, in S.G. della M. nell'Europa del '400, p. 358), utilizzando a piene ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] Bartolo (Brunetti); si tratterebbe di opere della giovinezza di Donatello (Bellosi; Herzner). In ultima analisi, l'intricata esegesi attributiva - che riguarda tutto il corpus scultoreo della cattedrale di Firenze - appare nel caso delle statue che ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] da quella cristiana primitiva, come memoria della nascita dell'identità nazionale, in quanto tale passibile di un'esegesi storica e filologica delle sue fonti, egli ricorda di essere entrato in conflitto con l'interpretazione confessionale del ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...