Poeta, scrittore e uomo politico lituano (Czereia, Lituania, 1877 - Fontainebleau 1939); ministro della Lituania a Parigi dal 1919 al 1926, alla conoscenza della sua patria dedicò parecchie opere letterarie, [...] 1937; ecc.). Divenuto fervente cattolico, M. lasciò l'attività poetica ai margini dei suoi interessi, e si rivolse all'esegesi biblica (L'Apocalypse de Saint Jean déchiffrée, 1938) e ad altri scritti affini, dove gli antichi testi sacri sono piegati ...
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Teologo russo-ortodosso (gov. di Orël 1815 - Vyšinskaja Pustyn´ 1894), prof. di filosofia e di morale a Olonec, poi rettore dell'Accademia ecclesiastica di Pietroburgo. Nel 1847 si recò per sette anni [...] a vita monastica e nel 1872 si rinchiuse in una cella del suo chiostro d'elezione, Vyšinskaja Pustyn´. Tradusse in lingua russa, arricchendola, la Filocalia di Nicodemo Agiorita, e scrisse opere sul monachesimo, di esegesi, di mistica, di ascetica. ...
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Scrittore cristiano africano (m. 400 circa), laico, donatista. Alcune sue opere (De bello intestino ed Expositiones diversarum causarum) sono perdute; abbiamo invece il Liber regularum, da lui scritto [...] . Scrisse anche un commento all'Apocalisse (perduto nel testo originale, ma ricostruito con testimonianze di autori posteriori), che per la sua interpretazione spiritualistica e la critica al millenarismo ebbe larga influenza nell'esegesi posteriore. ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] a Firenze e proseguire gli studi per proprio conto.
Nel giugno del 1886 discusse, presso la facoltà teologica, la tesi di esegesi greca sulla prima lettera di s. Pietro, prima di ricevere, il 6 settembre, la consacrazione al pastorato e partire per ...
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Giureconsulto (Milano o Alzate Brianza 1492 - Pavia 1550); studiò diritto a Pavia e a Bologna, e si addottorò nel 1516 a Ferrara; avvocato a Milano, prof. di diritto civile ad Avignone (1518-1522, 1527-1529), [...] giuridica italiana, alla quale diede anch'egli contributo di varî trattati strettamente giuridici, accanto ai più celebri lavori dedicati all'esegesi del Corpus iuris civilis. I suoi scritti sono raccolti in Opera, 1582, in 4 voll., i primi 3 di ...
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Inquisitore domenicano (La Canne 1492 - Parigi 1557); ebbe larga parte nella repressione del protestantesimo in Francia, dove godeva di larghissimi poteri inquisitoriali, con l'appoggio del parlamento [...] le difese. Scrisse anche un'opera apologetica, Ad haeresum redivivas affectiones Alexipharmacum (1544), in cui delinea un'esegesi antiprotestante della teologia paolina soprattutto riguardo ai termini gratia, iustificatio, peccatum, libertas, lex. ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] di Leidrado, vescovo di quella città e fino a qualche anno prima bibliotecario di Carlomagno. In particolare si dedicò all'esegesi biblica: primo risultato fu il commento alla Genesi, steso nell'811 e dedicato all'abate Dructeramno. In questi stessi ...
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Filosofo neotomista italiano (Fiumignano, Udine, 1911 - Roma 1995), stimmatino, prof. di filosofia teoretica nell'univ. di Perugia, di Roma e di Milano. Si occupò inizialmente dei problemi della struttura [...] tomista (Introduzione all'ateismo moderno, 1961; L'uomo e il rischio di Dio, 1967; Tomismo e pensiero moderno, 1969; Esegesi tomistica, 1969; Karl Rahner e l'ermeneutica tomistica, 1972; La svolta antropologica di Karl Rahner, 1974; L'avventura della ...
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CAPONSACCHI DI PANTANETO, Piero
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo da nobile famiglia nella prima metà del XVI sec. e giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine francescano. Si orientò prevalentemente [...] sillogismi sono ancora rigidamente normative e scolastiche. Il C. comunque dedicò in prevalenza i suoi studi all'esegesi biblica e neotestamentaria, pubblicando a Firenze, nel 1571, un'opera intitolata Observationes in Cantica Canticorum, e curandone ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] e filosofico, che prelude alla tesi della "continuità del diritto romano" nel Medioevo, e la riproposta dell'esegesi romanistica come esegesi "pandettistica". Gli studi del B. sboccarono per questa via in opere di vasto impegno civilistico come le ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...