GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] il Primo libro dei re e, in particolare, la storia di Saul e di Davide, cui si aggiunse un saggio di esegesi neotestamentaria con l'analisi del secondo capitolo del Vangelo di Luca.
L'insegnamento si qualificò subito di grande rilievo e fu scritto ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] giureconsulti". In analogia con l'orientamento della cosiddetta scuola dei culti, il F. riteneva ormai fossero da superare - nell'esegesi dei testi legislativi - sia le glosse, sia i commentari, esposizioni queste con le quali i seguaci di Bartolo da ...
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Storico, esegeta coranico e giurista arabo-musulmano (Āmul, Māzandarān, 839 - Baghdād 923). Le sue opere principali sono il vastissimo commento (Tafsīr) al Corano, e la grande storia universale (Kitāb [...] importanti per i materiali più antichi raccolti e acriticamente giustapposti, che permettono la ricostruzione in un caso di buona parte dell'esegesi coranica più antica, nell'altro di preziose reliquie della storiografia musulmana dei primi secoli. ...
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Grammatico africano (sec. 5º-6º d. C.). La sua identificazione con s. Fulgenzio di Ruspe è respinta. Scrisse un trattato mitologico (Mythologiarum libri tres), ove tenta interpretazioni allegoriche di [...] medievale di fronte agli autori classici. È anche autore di un De aetatibus mundi et hominis, cronaca della storia universale dalla creazione (ce ne sono giunti 14 libri) e di un trattatello di esegesi linguistica (Expositio sermonum antiquorum). ...
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Riformatore evangelico (Dieuze 1497 - Berna 1563). Monaco benedettino, abbandonò l'ordine subito dopo la sua elezione a priore (1527). Fu predicatore evangelico ad Augusta e a Strasburgo; qui si guadagnò [...] ogni ricorso all'azione violenta. Nel 1540-41 partecipò alle trattative di Worms con i cattolici; dal 1549 fu professore di teologia a Berna. Lasciò raccolte poetiche e numerose opere di esegesi biblica, fra cui un fortunato commento ai Salmi. ...
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Orientalista (Budapest 1908 - Parigi 1981). Dopo aver frequentato il Seminario rabbinico di Budapest, si trasferì a Parigi (1928), dove si laureò e conseguì il diploma dell'École pratique des hautes études. [...] études. Prof., dal 1970, di letteratura giudaica postbiblica nell'univ. di Parigi III. Studioso di problemi di esegesi biblica all'interno della tradizione giudaica, V. ha approfondito inoltre aspetti poco noti della speculazione teologica giudaica ...
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Sanscritista e linguista (Pietroburgo 1815 - Lipsia 1904), discepolo a Berlino di F. Bopp, a Bonn di A. W. Schlegel e di Chr. Lassen; nel 1842, rientrato a Pietroburgo, fu nominato membro dell'Accademia [...] , perfezionandolo, il Sanskrit-Wörterbuch in kürzerer Fassung (1879-89). L'indologia gli è inoltre debitrice di edizioni e versioni di testi letterari, di un'ampia raccolta di sentenze e di un'edizione ed esegesi dell'opera del grammatico Pāṇini. ...
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Giurista (Tolosa 1522 - Bourges 1590). Studiò a Tolosa, ma fu soprattutto nella sua educazione umanistica un autodidatta. Cominciò a insegnare a Tolosa (1547); insegnò poi a Cahors (1554-55), a Bourges [...] della vera scuola cuiaciana. Tra i suoi scolari ricordiamo G. Scaligero, A. Loisel, P. Pithou. Il C. eccelse nell'esegesi analitica e critica del testo, come voleva la sua profonda cultura umanistica: le Observationes et emendationes e i Commentarii ...
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AGOSTINI, Stefano
Giovanni Mantese
Nacque ad Enego (Vicenza) il 21 apr. 1797, da Paolo. Fu soprannominato "Agostinetti" per distinguerlo dall'omonimo cugino figlio di Bartolomeo. Studiò nel seminario [...] dell'università di Padova come ordinario di ermeneutica biblica, d'introduzione ai libri del Nuovo Testamento, di lingua greca ed esegesi sopra il Nuovo Testamento e le lettere di s. Paolo. Nell'anno 1837-38 fu rettore magnifico. Dal 1845 al ...
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Teologo (Germanicia, od. Maraş, ultimo quarto del sec. 4º - Grande Oasi di el-Khārga 451). Le sue dottrine furono condannate dal concilio di Efeso nel 431. N. diede il nome all'eresia nestoriana o nestorianismo, [...] era capo Teodoro di Mopsuestia. La scuola di Antiochia, in piena reazione all'apollinarismo, realistica e antiallegorica nella sua esegesi, era tutta attenta alla realtà umana della vita del Cristo, che la disposizione mistica della rivale scuola di ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...