L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] già fatto conoscere l'opera. Si tratta di un trattato scritto originariamente in greco da un autore esperto sia in esegesi biblica sia nelle pratiche filosofiche. Il testo tratta della creazione di Adamo, modellato dal Demiurgo, e del modo in cui ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] est nomen eius Confusio" (PL, XLI, col. 480).
Babele/Babilonia
L'identificazione tra B. e Babilonia ricorre spesso nelle esegesi medievali alle Sacre Scritture: così Agostino nel De civ. Dei afferma esplicitamente che B., cioè Confusio (dall'ebraico ...
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BOLOGNA 279, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse attivo intorno al 450 a. C. Due crateri a volute dell'officina del Pittore dei Niobidi (v.) sono stati distinti dal [...] , una scena di purificazione di eroi, mentre sul collo è raffigurata l'apparizione di Pandora. Senza entrare nella complessa esegesi di queste scene, lo Arias rifiuta la creazione di una personalità diversa per questo vaso giacché il seguace al quale ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] sofferenze e della morte del Signore; è il caso di C. nel torchio, immagine che compare all'inizio del sec. 12°, a presentare l'esegesi allegorica di Is. 63, 3 (si veda anche Ap. 19, 15).La Pietas Domini, l'immagine di Dio Padre che tiene nelle sue ...
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Abisso
M. V. Marini Clarelli
Il termine a. (gr. ἄβυσσοϚ; lat. abyssus) rivestì nel Medioevo essenzialmente due significati. Da un lato indicò la profondità delle acque, la tehōm biblica, che rappresenta [...] (Ap. 20, 1-3), ora direttamente dell'inferno (Lc. 8, 31). Che si tratti di due concetti distinti è costantemente ribadito dall'esegesi patristica, che equipara l'a. primigenio al caos della filosofia greca (Agostino, De Gen. ad litt., IV, 12) o alla ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] -Villa in Pompeji, Baden Baden 1958, pp. 70-77. Noi segnaliamo, aggiornando l'elenco dello Herbig, tra tanti, gli studî principali sull'esegesi e sullo stile del ciclo: P. B. Mudie-Cooke, in Journ. Rom. Stud., III, 1913, p. 157 ss.; G. E. Rizzo, in ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] di esegeti della Bibbia, affiancati da quelli della Francia settentrionale, tra i quali Rāshī (1040-1105).
L’esegesi, subendo l’influsso dell’opera filosofico-religiosa di Maimonide, tende all’interpretazione della Bibbia nel senso filosofico, alla ...
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ARGONAUTI
P. E. Arias
Sono designati con questo nome gli eroi che, secondo il mito, nella sua forma letteraria, parteciparono alla spedizione di Giasone per ricuperare il vello d'oro dell'ariete di [...] , perchè sui sarcofagi romani la nave Argo spesso non è affatto rappresentata nelle scene che si riferiscono al mito. L'esegesi tradizionale, che qui si debba vedere una pausa del viaggio degli A., potrebbe servirsi oggi del confronto con una scena ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] teologia. Essa è sovente una teologia in atto e assicura sotto questo aspetto una mediazione tra gli sviluppi sapienti dell'esegesi e la realtà vissuta dai chierici e dai fedeli. Per il carattere spesso immaginifico delle sue formule, per la sua ...
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Scultore (Douai 1529 - Firenze 1608). Ad Anversa (1540) apprese la scultura da J. du Broeucq. Recatosi a Roma insieme a F. e C. Floris, avvicinò Michelangelo. Si recò nel 1562 a Firenze, ove fu protetto [...] destinato a raffigurare Andromeda rapita da Fineo, poi, per suggerimento di R. Borghini (cui si deve una celebre esegesi del gruppo, alta testimonianza della critica d'arte del manierismo), trasformato nel soggetto di storia romana (Ratto delle ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...