BIBBIA MORALIZZATA
A. Bianchi
Esegesi della Vulgata, dove a ogni passo del racconto biblico, parafrasato, corrisponde un testo di commento morale, allegorico o anagogico, sempre accompagnato da miniature [...] 1263; La Bible moralisée, 1911-1927, V, p. 143ss.); nella redazione ebbe comunque un ruolo importante l'opera classica dell'esegesi delle scuole teologiche, la Glossa ordinaria di Anselmo di Laon, dell'inizio del sec. 12° (Bible moralisée, 1973, I, p ...
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ANTICLASSICO
R. Bianchi Bandinelli
Con questo termine, entrato in circolazione nella esegesi critica dell'arte antica attorno al 1925, si è voluta definire una tendenza stilistica propria a culture [...] artistiche fortemente influenzate dall'arte greca, ma che in parte mostrano forme in evidente contrasto con i principi fondamentali di tale arte. Esso è stato usato perciò in particolare per l'arte etrusca ...
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GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] di G. sofferente sul mucchio di letame sembra allora prevalere, in ragione dei numerosi significati che l'esegesi permetteva di associarvi: simbolo ecclesiologico, tenuto in alta considerazione dai sostenitori della riforma gregoriana (i tre amici ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] vor den Toren Roms am 28. Oktober 312 n. Chr., Chiron 21, 1991, pp. 127-174; R. Penna, L'apostolo Paolo. Studi di esegesi e teologia, Milano 1991; S. Schein, Fideles crucis: the Papacy, the West and the Recovery of the Holy Land (1274-1314), New York ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] Ugo di San Vittore (m. nel 1141) fu il primo a mettere a punto un sistema di nove regole aritmetiche per una esegesi dei n. biblici (De numeris mysticis Sacrae Scripturae, XV). In un corpus di trattati di tre membri dell'Ordine cistercense, Oddone di ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] libera italiana.
Il padre, diplomatosi in teologia a Ginevra, fu chiamato nel 1889 a Roma per insegnare ebraico ed esegesi biblica nella facoltà teologica metodista e poi in quella battista (cfr. Paschetto, in Paolo Paschetto. 1885-1963, 1985, p ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] , dopo i profeti, che ponevano in relazione il passato, il presente e il futuro messianico, dà l'esempio di tale esegesi indicando nel serpente di rame di Mosè la prefigurazione della propria crocifissione (Gv. 3, 14) e spiegando la propria vita ...
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Titolo generico di opere didattiche medievali, in cui la descrizione delle ‘nature’ e ‘proprietà’ degli animali è utilizzata per ritrovare insegnamenti di ordine religioso e morale. I b. rientrano nella [...] . Il materiale per l’interpretazione allegorica e morale degli animali era attinto sia a fonti profane (Plinio) sia all’esegesi patristica e soprattutto a Isidoro di Siviglia. Il più antico b. può considerarsi il De naturis animalium di Pier Damiani ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] sua produzione artistica.L. fu il creatore di un peculiare linguaggio, colto e raffinato, la cui decifrazione ed esegesi offrono fondamentali chiarimenti non solo all'arte locale, ma soprattutto per lo studio complesso dei rapporti culturali tra ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] e in parte anche stilistici tra i cicli catalani e italiani della famiglia III: per es. il singolare abbinamento - stimolato dall'esegesi di Ambrogio Autperto - delle due scene dei martiri sotto l'altare (Ap. 6, 9-11) e dell'angelo con l'incensiere ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...