DIODATI, Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 31 ott. 1736 da Giovanni e Camilla Ginnari. Di antica famiglia borghese - il padre era dedito ad attività commerciali e alcuni antenati si erano distinti [...] dell'Italia cristiana G. B. De Rossi, in Scritti di erudizione e di filologia, II, Per la storia del testo e dell'esegesi biblica, Roma 1958, pp. 460 s.
Sulle teorie monetarie del D. si sofferma brevemente T. Fornari, Delle teorie economiche nelle ...
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VERNACCINI, Giuseppe
Daniele Edigati
– Nato a Pisa nel 1737 da Giovanni Battista e da Anna Lucrezia Boccacci, fu battezzato il 27 novembre nella parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano. La sua famiglia non [...] ’età moderna, a cura di M.A. Visceglia, Roma 1992, pp. 366 s.; D. Edigati - L. Tanzini, Ad statutum florentinum. Esegesi statutaria e cultura giuridica nella Toscana medievale e moderna, Pisa 2009, pp. 117 s.; A. Trampus, Storia del costituzionalismo ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] o, comunque, non scritte.
Sia pure sotto lo stimolo confessato della lettura di Chateaubriand, il C. tentava perciò l'esegesi dell'antico in ciò che dell'antico era, per i contemporanei d'Europa in ambito di rivoluzione romantica, l'aspetto più ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] mai più si sarebbe rivista nell'università italiana. Basti dire che vi acquisì non solo una straordinaria perizia nell'esegesi delle fonti sia cronachistiche e letterarie sia documentarie, ma anche gli strumenti per farsene all'occorrenza onesto e ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] ) sono classicheggianti, scarsamente originali e stilisticamente forzati. Tuttavia il Romanò osserva giustamente che possono facilitare l'"esegesi del suo sistema critico" del quale "sono l'anticipazione metaforica".
Tra l'aprile e il maggio ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] 'uno che entri" (Opus, ed. Portoghesi, cap. VII); la correlazione con la fronte adiacente della chiesa è oggetto di sottile esegesi, in omaggio a una precisa gerarchia di valori: la facciata dell'oratorio è subordinata a quella della chiesa, anche a ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] l’ignoranza e i vizi fino a raggiungere con fatica la vera sapienza. I Discorsi morali non si limitano tuttavia all’esegesi puntuale e fedele delle dottrine contenute nella Tabula, ma, affiancando con brillante eclettismo alle voci dei filosofi e dei ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] metafisiche e teologiche dei concetti di tempo e spazio assoluto, il suo interesse per gli studi newtoniani di esegesi biblica e di cronologia e il suo rifiuto delle ipotesi cosmogoniche di tipo finalistico e provvidenziale che i newtoniani ...
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MICHIEL, Marcantonio
Gino Benzoni
MICHIEL, Marcantonio. – Nacque a Venezia nel 1484 dal patrizio Vittore di Michiel e Paola di Silvestro Pessina, di famiglia non ascritta al patriziato.
Ebbe come fratelli, [...] M. la faticata e tormentata costruzione del corpus giorgionesco. E timbrate dal suo primo descrittore l’intitolazione e l’esegesi, tanto per dire, della Tempesta. Il «paesetto […] cum la tempesta», appunto, «cum la cingana et soldato».
Ragionatamente ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] stampe anche un saggio, Marx nell'economia e come teorico del socialismo (Lugano), in cui, attraverso l'esegesi del pensiero marxiano, tentava di riaffermare il diritto del sindacalismo rivoluzionario a considerarsi parte dell'ortodossia socialista ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...