CAPPONI, Orazio
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1552 da Gino di Lodovico e da Maddalena di Amerigo Benci, secondo di sedici figli. Scarse le prime notizie biografiche che possediamo. Dopo avere [...] pp. 212 s.; H. Rolland, Les donatifs de Carpentras, Paris 1935, pp. 6, 11 s., I-II (ritratto); A. Vallone, Aspetti dell'esegesi dantesca nei secoli XVI e XVII, Lecce 1966, pp. 131 s.; F. Combaluzier, Sacres épiscopaux à Rome de 1565 à 1662, in Sacris ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] ) e il suo "Libellus instructionis advocatorum", Milano 1990, ad indices; L. Sorrenti, L'Autentica "Sacramenta puberum" nell'esegesi dei dottori bolognesi del Duecento: G. e Iacopo Baldovini, in Riv. internazionale di diritto comune, II (1991), pp ...
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CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] sottratte alla conoscenza pubblica dalla modestia, dalla rara discrezione umana del loro autore.
Fonti e Bibl.: G. Turchi, Critica, esegesi e dodecafonia, in Riv. musicale ital., LVI (1954), pp. 173-80; Id., La Suite per orchestra d'archi, Pianoforte ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] primo quarantennio del principato Mediceo, in Bullettino senese di storia patria, XLVI (1959), p. 157; A. Vallone, Aspetti dell'esegesi dantesca nei secoli XVI e XVII (attraverso i testi inediti), Lecce 1966, p. 157; G. Cascio Pratilli, L'Università ...
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MASSAINI, Girolamo
Paolo Tinti
– Nacque intorno al 1460 da Francesco di Iacopo di Antonio, verosimilmente nel territorio di Poppi (presso Arezzo); il nome della madre è sconosciuto.
Poco è noto della [...] , Leon Battista Alberti in tipografia: le stampe del Quattrocento, in Leon Battista Alberti umanista e scrittore: filologia, esegesi, tradizione. Atti del Convegno internazionale, Arezzo… 2004, a cura di R. Cardini - M. Regoliosi, Firenze 2008, pp ...
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POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] presente e le idee di V. P., in Rivista italiana di scienze giuridiche, 1933, pp. 54-89; P. Grossi, Interpretazione ed esegesi (Polacco versus Simoncelli), in Rivista di diritto civile, XXXV (1989), 2, pp. 197-224; Id., «Il coraggio della moderazione ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] in passato di fumose interpretazioni ideologiche (Valentiner, 1952; Seymour, 1963), talvolta viziate da discutibili esegesi iconografiche (Angiola, 1977).
Il poema sacro, impropriamente collegato ad alcuni sermoni dell’arcivescovo pisano Federico ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] al terzo volume, delle Prose foscoliane per i laterziani "Scrittori d'Italia", Bari 1912-1920, riuscì parecchio infelice) quanto all'esegesi di testi, danteschi in ispecie (Rossi, Torraca, ecc.), mentre lo stesso "dantismo" del C., a prescindere da ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] ) o per finalità irreligiose (divulgare, adottando il tradizionale stratagemma di confutarli, i più significativi argomenti della scepsi e dell'esegesi libertina); l'opera godette subito di vasta fama, che la morte del loro autore non spense, così da ...
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SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] fra Otto e Novecento. Insistere sulle sue straordinarie capacità nel momento didattico (soprattutto nei corsi e seminari di esegesi delle fonti), come sulla sua abilità nell’indirizzare gli allievi verso le materie per cui intravedeva in loro ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...