FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] o all'interpretazione etico-estetica della poesia, soprattutto italiana (il F. fu dantista di vaglia, sebbene incline più all'esegesi delle quaestiones che della poesia). E, se può aver avuto torto, nelle circostanze del tempo suo, a oppugnare la ...
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SEGNERI, Paolo
Marco Leone
– Primogenito di diciotto figli, nacque a Nettuno (Roma) il 21 marzo 1624, da Francesco, discendente da una famiglia aristocratica di Firenze, e da Vittoria Bianchi, originaria [...] struttura calendariale risponde all’esigenza didascalica di Segneri, applicata qui, dopo la predicazione, anche al campo dell’esegesi biblica e dottrinale.
A questa stessa tendenza esegetica e propagandistica pertengono, del resto, anche altre opere ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] apporti, individualmente ripensati, della storiografia romantica tedesca, e, se mai, solo carente in qualche parte dell'esegesi filologica (per esempio, l'identificazione di Anito accusatore e del Kategoros cui Senofonte risponde sul principio del ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] quali è riservato un libro dell'opera; ogni argomento viene trattato seguendo lo schema delle categorie tradizionali dell'esegesi biblica, ovvero illustrandone il significato letterale, allegorico, morale e anagogico, e mettendolo in relazione con la ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] vera e propria conversione religiosa. Riprese gli studi nel monastero di St-Bénigne, dedicandosi con crescente fervore all'esegesi biblica e all'approfondimento delle lingue (latina, greca, ebraica, caldaica). Ma seppe anche ben governare l'abbazia ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] : C. R. Morey, Gli oggetti di avorio e di osso del Museo Sacro Vaticano, Città del Vaticano 1936, n. 62), per l'esegesi del quale il B. esitò a lungo senza arrivare a plausibili soluzioni: fu B. Bacchini a capire, da ultimo, che si trattava del ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] - che riflette l'influenza del pensiero modernista cattolico sulla linea tracciata da E. Buonaiuti - prende l'avvio dall'esegesi delle pitture della villa dei Misteri di Pompei, interpretate come la rappresentazione di una "liturgia orfica". Dopo un ...
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MARMOCHINO, Santi
Lisa Saracco
MARMOCHINO (Marmochini, Marmocchini), Santi. – Originario di San Casciano in Val di Pesa, nei pressi di Firenze, le prime notizie su di lui risalgono al 27 febbr. 1490, [...] . Sul piano teologico-dottrinale, la conseguenza non trascurabile di questa scelta fu un avvicinamento all’esegesi rabbinica che rendeva incerta l’interpretazione tradizionale cattolica di alcuni brani veterotestamentari. Una constatazione simile può ...
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MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] riprende i temi del Gesù Cristo.
Il M. si rifà alle tradizioni della scuola storica tedesca, svolgendo una esegesi razionalista delle Scritture, che ne mette in luce il significato filosofico e il valore universale. Superando la lettura moralistica ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] a opera di storici della scienza (Carrington Bolton, 1895) e di personaggi collegati all’esoterismo e all’ermetismo (Bornia, 1915), esegesi quest’ultime proseguite più tardi anche da Canseliet (1945, pp. 15-70) e da Pirrotta (1979). In seguito vi ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...